Raddusa, la prima edizione del “Vespa Raduno con le ali sotto i piedi”

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 giu 2017

Raddusa, la prima edizione del “Vespa Raduno con le ali sotto i piedi”

La prima edizione del “Vespa Raduno con le ali sotto i piedi” svoltosi nella città di Raddusa domenica 18 giugno scorso, è stata caratterizzata dalla bellezza più assoluta: bellissima giornata, bellissime donne e, soprattutto, bellissime vespe dai colori più variopinti che, sotto la spinta dei loro roboanti motori e sotto la guida di appassionati vespisti, hanno raggiunto con le proprie ruote la cittadina di Raddusa . La straordinarietà dell’evento ha regalato a tutti i partecipanti (sono stati iscritti 190 vespisti appartenenti ai 22 Vespa Club, provenienti da tutta la Sicilia e molti altri dalla vicina Calabria) una giornata di assoluta libertà vissuta allegramente insieme e un’occasione di aggregazione sociale con il comune denominatore della passione più autentica per una “compagna di viaggio” che non tradisce mai, la vespa appunto. Sono stati questi i dolci ingredienti di una domenica vissuta da tutti all’insegna della spensieratezza, del divertimento e della più sincera amicizia. L’evento, che nel cuore dei raddusani appassionati delle due ruote ha sostituito il vecchio “Motoraduno Città di Raddusa” andato in letargo dopo la quattordicesima edizione, svoltasi nel 2008, e il “Vesparaduno Città di Raddusa” conclusosi con la sesta edizione svoltasi nel 2015, è stato organizzato dalla neonata associazione “Vespa Family Raddusa” presieduta da Pippo Sirna che la guida con la collaborazione attiva della propria famiglia. A questa prima edizione della manifestazione hanno partecipato i Vespa Club di: Caltagirone, Agira, Paternò, Catania 2016, Roccalumera, Reggio Calabria, Siracusa, Mazzarino, Valguarnera , Barcellona Pozzo di Gotto, Rosolini, Niscemi, Taormina, Canicattì, Noto, Lamezia Terme, San Pierniceto e i gruppi: le “Vespette dispettose” di Niscemi, il “Dasà” di Vibo Valentia, i “Vellow Jacket Team” di Siracusa, i “22 Vintage” di Scordia, i “Vespisti” di Comiso e naturalmente la “Vespa Family Raddusa” che ha partecipato con un gruppo abbastanza numeroso. Dopo la colazione e la benedizione impartita dal Parroco Don Pietro Mannuca, i vespisti hanno effettuato il giro per le vie della città e successivamente la lunga carovana si è recata presso la diga “Don Sturzo” di contrada Ogliastro, dove ha consumato un refrigerante rinfresco, quindi si è spostata presso un noto ristorante del circondario, dove ha consumato generale pranzo luculliano con la successiva premiazione dei club partecipanti a cui ha fatto seguito lo spettacolo di danza a cura dell’Associazione “Fitness&Fun Club” di Lucia Davì. Grande è stata la soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori che hanno dato appuntamento al prossimo anno per la seconda edizione. Nella fotografia del fotoamatore Santo Pellegrino tutti i dirigenti dell’Ass.ne  “Vespa Family Raddusa” che ha organizzato la manifestazione. 
                                                                                                          

Francesco Grassia