Migrantes 2.0: “AMICIZIE RITROVATE“
- di Redazione Il Solidale
- 10 lug 2017
- Migrantes 2.0
Mi chiamo Bubacar, vengo dal Gambia e mi trovo al CPA “San Francesco i colori del mondo” dove mi sono integrato bene ed ho tanti amici, ho lasciato la mia terra non perché non mi piaceva vivere là, ma ci sono state molte motivazioni profonde per cui ho dovuto abbandonarla…il mio desiderio era quello di vivere con la mia famiglia ma purtroppo non è possibile.Ho dovuto abbandonare tutti i miei parenti ed i miei amici e ho dovuto attraversare tanti paesi prima di arrivare in Italia.
Dopo quasi 6 mesi che vivo in Italia mi è successa una cosa bellissima: ho ritrovato Famara un mio caro amico di infanzia! Anche lui come me è scappato con il sogno di trovare un futuro migliore ed è approdato qui a Caltagirone al CPA San Francesco nello stesso centro che mi ospita, quando l’ho visto è stata una grandissima emozione perché siamo cresciuti insieme e lui per me è come un fratello, pensavo che non lo avrei rivisto mai più’!
Mi chiamo Lien vengo dal Gambia e sono un ex ospite del CPA “San Francesco i colori del mondo” quando sono arrivato in una nuova città ero solo, non avevo amici e parlavo solo la mia lingua d’origine ed ero molto confuso.
Oggi sono quasi tre anni che vivo in Italia, parlo molto bene la lingua italiana e anche il “ dialetto siciliano” sono fortunato perché ho un carattere solare e socievole quindi sono riuscito ad integrarmi abbastanza bene,infatti frequento il liceo scientifico “E. Maiorana” di Caltagirone e ho tanti amici… ma io penso che le vecchie amicizie sono le più vere e le più sincere quindi spesso vado al CPA a trovare alcuni ragazzi che conosco e a salutare tutto lo staff di lavoro che mi ha seguito in questo percorso di integrazione.
Una sera partecipando alla proiezione di un cineforum proprio al CPA San Francesco ho rivisto Moustapha un mio ex –compagno di classe del Gambia !! ci siamo subito abbracciati forte…abbiamo capito che siamo stati molto fortunati e siamo felicissimi di esserci ritrovati!!
(Testimonianze raccolte dal Mediatore Culturale Dott.ssa Licia Lo Monte)