A Mirabella aperta vertenza per gli operatori ecologici

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 ago 2015
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A Mirabella aperta vertenza per gli operatori ecologici

Mirabella Imbaccari. In questo periodo di forte crisi economica, le vertenze lavorative sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno. Dopo quella dei dipendenti comunali, che per la cronaca si è chiusa positivamente, adesso a Mirabella Imbaccari se n’è aperta un’altra che interessa questa volta i dieci operatori ecologici, i quali rivendicano da tempo mensilità arretrate. A denunciare questa situazione è stata la Fp Cgil del Calatino, che ha spedito una  nota, firmata dal segretario comprensoriale Francesco D’Amico, all’Amministrazione comunale per sollecitarla al pagamento “sostitutivo” a favore degli operai, applicando così l’art. 5 del Dpr 20/2010. Gli operatori, infatti, attendono dalle aziende che hanno eseguito l’appalto di raccolta e smaltimento rifiuti nella “Città del Tombolo” la corresponsione per l’anno 2014 sia del mese di settembre che del trattamento di fine rapporto, mentre per il 2015 delle mensilità di maggio, giugno e relativo Tfr. “Abbiamo chiesto il pagamento diretto – spiega Francesco D’Amico – perché è un percorso già intrapreso in passato dall’attuale primo cittadino di Mirabella. Confidiamo che al più presto si possa trovare una soluzione al problema, scongiurando così iniziative di protesta che potrebbero generare disservizi alla cittadinanza”. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Enzo Marchingiglio:”L’ente è costretto a far fronte al grave ritardo con il quale i governi nazionali e regionali stanno provvedendo ai trasferimenti. La difficoltà di cassa, ad oggi, è esasperata proprio dalla mancanza di finanziamenti per l’anno in corso. L’Amministrazione comunale, comunque, sta predisponendo un mandato a favore della ditta al fine di garantire il pagamento di una mensilità agli operai”. Rs