Si è svolta, nel pomeriggio di Domenica 9 luglio scorso, la quindicesima edizione dell’ormai tradizionale manifestazione “Raddusa in Bicicletta”. Vi hanno partecipato poco più di 150 ciclisti amatoriali, di tutte le età e di ogni ceto sociale, che hanno invaso le strade del paese ancora prima che iniziasse la “passeggiata” vera e propria che, sia per i grandi e sia per i più piccini, è stata una grandissima gioia. Ad organizzare la manifestazione, di natura prettamente ecologica, è stato, ancora una volta, il Comune di Raddusa, guidato dal sindaco prof. Giovanni Allegra, tramite i propri Assessorati allo Sport, Turismo e Spettacolo, quello al Territorio e Ambiente, alle Politiche Giovanili e quello ai Servizi  Sanitari ed alla Protezione Civile, rispettivamente presieduti dal vice sindaco Serafino Palacino e dagli altri assessori Carmela Pagana  e Maria Simona Incardona, tutti presenti alla manifestazione rinata lo scorso anno, sotto il nome di “Pedalata della Legalità”, dopo un lungo e silenzioso letargo durato parecchi anni. Nell’occasione la nuova Amministrazione Comunale si è avvalsa della collaborazione della Pro Loco Raddusa , dell’Associazione Bersaglieri  che ha dato la disponibilità dei propri locali siti nella piazza principale del paese e del sostegno economico di un consistente numero di sponsor. La lunga carovana delle due ruote, preceduta dall’autovettura del Corpo Vigili Urbani di Raddusa e seguita da quella dei Carabinieri della locale Stazione, ha percorso alcune strade interne e periferiche della città pedalando con grinta e tanta spensieratezza, nonostante il caldo afoso della giornata. La passeggiata si è conclusa con l’arrivo in serata presso la piazza principale del paese dove ad attendere i ciclisti c’era presente un pubblico molto numeroso che li ha applauditi a scena aperta. Alla conclusione della maratona sono stati sorteggiati, tra gli iscritti, i numerosi premi offerti dagli sponsor. Nella foto vediamo uno dei momenti che hanno preceduto la partenza con gli organizzatori in primo piano.
                                                                                                                  

Francesco Grassia