Sportello Europa “per contribuire alla ripresa di progetti strategici e alla ricerca di risorse comunitarie”

  • di Redazione Il Solidale
  • 13 lug 2017
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Sportello Europa “per contribuire alla ripresa di progetti strategici  e alla ricerca di risorse comunitarie”

Il Comune di Caltagirone promuove il reclutamento di collaboratori a titolo gratuito per l’avvio dello Sportello Europa, istituito dalla Giunta municipale con delibera dello scorso 27 febbraio. Si tratta di un ufficio per il coordinamento delle attività, dei procedimenti e dei processi finalizzati alla ricerca di finanziamenti regionali, nazionali ed europei (con particolare riferimento a questi ultimi), il cui coordinamento e la cui responsabilità sono stati affidati al segretario generale, Carolina Ferro. Quest’ultima ha emesso un avviso pubblico (http://www.comune.caltagirone.ct.it/comune.caltagirone.ct.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7803:manifestazione-di-interesse-alla-collaborazione-a-titolo-gratuito-per-lavvio-dello-sportello-europa&catid=1018:garebandiavvisiesiti&Itemid=524) con cui si informa che possono inoltrare istanza, entro il 30 luglio, società di persone e associazioni in ambito professionale, ma anche singoli professionisti e che costituiranno requisiti preferenziali l’esperienza nel campo della progettazione europea, un’approfondita conoscenza del territorio ed eventuali studi e analisi strategica dello stesso.                                                                                                Nella delibera istitutiva dello Sportello Europa si sottolinea la rilevanza della ripresa, da parte del Comune, dell’attuazione di progetti strategici. La ricerca di risorse finanziarie provenienti dall’esterno e relative ai diversi settori, dagli investimenti infrastrutturali, alla cultura, al turismo, all’innovazione tecnologica è pertanto ritenuta un punto fondamentale nell’azione amministrativa.    “La costituzione e l’avvio dello Sportello Europa – afferma il sindaco Gino Ioppolo - rappresentano una chiara scelta in direzione di un modo più moderno, da parte del nostro ente, di accostarsi alla tematica della progettazione europea e delle conseguenti opportunità che possono schiudersi, e di farlo con le giuste competenze”.