Caltagirone, il Consiglio comunale ha approvato l’ipotesi di bilancio quinquennale stabilmente riequilibrato
- di Redazione Il Solidale
- 19 lug 2017
Il Consiglio comunale, nel corso della lunga seduta di ieri sera, ha approvato con 21 voti favorevoli e due astenuti l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2012 – 2016. Il provvedimento, esitato il 3 luglio dalla Giunta municipale con una “modifica migliorativa” rispetto a quello votato dalla stessa lo scorso aprile, aveva ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti e l’ok a maggioranza della I commissione consiliare. Sull’argomento i consiglieri della maggioranza – intervenuti il presidente della commissione Gaetano Lo Nigro, Sergio Domenica, Luca Di Stefano, Andrea Bizzini, Oriella Barresi, Roberto Gravina, Maria Di Costa, Antonio Montemagno, Piera Iudica e Valentina Messina – hanno plaudito all’azione dell’Amministrazione, sottolineando “la grave eredità ricevuta dagli esecutivi precedenti sino alla metà del 2012 e l’importanza del provvedimento, frutto di un lavoro articolato e di grande e proficuo impegno, come essenziale elemento per il migliore futuro della città, che ha imboccato la strada giusta”. Diversificate, invece, le posizioni dell’opposizione: il gruppo “Caltagirone Bene in Comune” (intervenuti Cristina Navarra e Aldo Lo Bianco), pur esprimendo riserve sull’operato dell’Amministrazione, ha detto sì “perché vogliamo che si chiuda una fase buia e mortificante per la nostra città”; favorevole Lara Lodato del Movimento 5Stelle “per senso di responsabilità, ma ora – ha aggiunto - fiato sul collo della Giunta”. Nel gruppo “Per la città che vogliamo” Vincenzo Di Stefano e Mario Polizzi, critici “sul trionfalismo della maggioranza”, si sono astenuti “per persistenti dubbi sul metodo seguito e sul merito, in particolare sull’attendibilità delle soluzioni proposte”. Gli altri due consiglieri dello stesso gruppo, Marco Failla e Simone Amato, pur in polemica con la maggioranza, hanno votato sì “perché rassicurati dal parere favorevole dei revisori” (illustrato dal presidente Carlo D’Alessandro). Il provvedimento sarà inviato al ministero degli Interni, cui spetta la definitiva approvazione. “Si tratta di un atto di grande rilievo – ha commentato, a margine della seduta, il presidente del Consiglio Massimo Alparone - che non rappresenta, però, un punto d’arrivo, ma la necessaria base di partenza per il rilancio del Comune e della città. Ringrazio i consiglieri per l’attento e rigoroso esame del provvedimento, l’ufficio, i revisori e l’assessore Giaconia per l’efficiente ed efficace lavoro svolto, confermato dal voto quasi unanime dell’assise. Ci sono tutte le condizioni per ben sperare nell’approvazione definitiva da parte del ministero”. In apertura di seduta Lara Lodato aveva esortato la Giunta “a un più attento controllo del territorio”, mentre Vincenzo Di Stefano aveva dissentito sulle ragioni d’urgenza con cui era stato convocato il Consiglio.