Nuova tragedia nel Mediterraneo

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 ago 2015
  • CRONACA

Nuova tragedia nel Mediterraneo

Sono ancora in corso le ricerche al largo della Libia dove ieri si è capovolto un barcone con a bordo centinaia di migranti. Le imbarcazioni di soccorso, coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera, stanno continuando a perlustrare la zona nella speranza di individuare i dispersi, ma al momento non è stato recuperato nessuno. Il bilancio, ancora provvisorio, è dunque di 373 migranti salvati e 25 cadaveri recuperati. Sul barcone, stando ai racconti dei migranti, c'erano circa 600 persone.

Intanto un altro barcone con a bordo circa 300 migranti è stato soccorso a poca distanza dalla zona del naufragio: l'imbarcazione ha infatti lanciato l'allarme a 30 miglia dalla Libia, una quindicina di miglia a nord del punto dove ieri si è capovolto il barcone. Verso i migranti si è diretta nave Dattilo della Guardia Costiera.

L'INCIDENTE DI IERI

L'allarme era arrivato alla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma nella tarda mattinata da Catania, che a sua volta aveva ricevuto una segnalazione con una chiamata satellitare nella quale si sosteneva che un motopeschereccio in ferro, con a bordo diverse centinaia di persone, era in difficoltà. Nella zona sono state immediatamente dirottate dalla Guardia Costiera la Dignity One, una nave di Medici senza frontiere, e la Le Niamh, una nave della Marina militare irlandese. Quest'ultima è stata la prima ad arrivare e, a circa un miglio di distanza dal peschereccio, ha calato due rescue boat per andare a soccorrere i migranti. A quel punto dalla nave irlandese hanno visto il barcone capovolgersi: l'ipotesi più probabile è che i migranti si siano spostati tutti nella direzione delle barche di soccorso, provocando così il ribaltamento. Nella zona, oltre alle due imbarcazioni che erano già presenti, la centrale operativa della Guardia Costiera ha dirottato il Phoenix, una nave di soccorso di 40 metri del Moas (Migrant Offshore Aid Station), nave Fiorillo della Guardia Costiera e il mercantile Barnon Argos. Inoltre stanno arrivando nel punto due unità della Marina Militare.( Fonte Ansa)