Dal prestigioso palcoscenico del teatro alla Scala di Milano a quello meno importante, ma sicuramente più familiare, appositamente allestito nella piazza Umberto I° di Raddusa. Nella serata del 5 agosto prossimo, il famoso baritono raddusano Paolo Ingrasciotta, dopo un’assenza di svariati anni dovuta ai suoi numerosi impegni professionali, tornerà ad abbracciare la città, che trent’anni fa gli ha dato i natali, con uno spettacolo che già si preannuncia ad alta intensità emotiva. Per quanti ancora non lo sapessero ricordiamo, che il giovane baritono Paolo Ingrasciotta, nella sua qualità di baritono solista dell’Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, da oltre un anno, fa parte, insieme ai colleghi che l’Accademia ha reclutato da ogni angolo del mondo, della squadra dei cantanti lirici in forza al prestigioso Teatro milanese, dove ha esordito, nel mese di gennaio scorso, vestendo i panni del “Deputato Fiammingo” nella nota rappresentazione del “Don Carlo”, opera in cinque atti tratta dal libretto di Francois-Joseph Mèry a Camille Du Locle (traduzione italiana di Achille De Lauzières e Angelo Zanardini) sorretta dalla musica di Giuseppe Verdi eseguita con grande  maestria dall’Orchestra del Coro del Teatro alla Scala. La storia di Paolo Ingrasciotta è identica a quella di tantissimi giovani siciliani che, dopo il raggiungimento del diploma, sono costretti ad emigrare lontano dalla propria terra, lasciando le famiglie, gli amici e gli affetti più cari, alla ricerca di un lavoro e magari per coronare i propri sogni. Quando Paolo Ingrasciotta lasciò Raddusa non aveva ancora compiuto neanche 18 anni (oggi ne conta 30). Si recò in Emilia e fissò la sua residenza nella cittadina di Imola dove trovò un lavoro più che soddisfacente, che gli permise di dare libero sfogo alle sue aspirazioni di cantante lirico e, dopo avere effettuato alcuni anni di studi presso la scuola Vassura-Baroncini, sotto l’esperta guida della prof.ssa Giuseppina Brienza, divenne un baritono di grande spessore mondiale. A consacrarlo sono stati i tanti lusinghieri successi ottenuti nel corso delle sue esibizioni nei teatri più famosi del mondo. La sera del 5 agosto prossimo Paolo Ingrasciotta, con alcuni suoi colleghi del Teatro alla Scala di Milano, si esibirà sul palcoscenico allestito per l’occasione nella piazza principale di Raddusa e sarà contornato dall’affetto dei suoi concittadini che già lo attendono impazienti per tributargli l’onore che merita un proprio “legittimo fratello”. Lo spettacolo avrà inizio dalle ore 20,30 nella piazza principale del paese che sarà gremita come nelle grandi occasioni. Insieme al baritono Paolo Ingrasciotta, si esibiranno: il soprano Maria Grazia Tringale, il pianista Alessandro Trebeschi e la violinista Anca Vasile, che si cimenteranno nelle “Arie, Duetti e Canzoni” tratte dalle pagine più belle delle Opere e Operette di Verdi, Puccini, Rossini, Bellini, Lehar e Mozart. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Raddusa, guidato dal sindaco prof. Giovanni Allegra, tramite il proprio Assessorato allo Sport e Spettacolo, presieduto dalla dott.ssa Gaetana Pagana, con il patrocinio del “Comitato Eventi Forza Raddusa”, e con la collaborazione dell’Ass. Pro Loco, guidata da Andrea Giangrasso. A lavorare dietro le quinte saranno: il Direttore Artistico Vito Macanò, il Responsabile della Logistica Salvatore Cristian Parlacino e lo specialista delle luci Santo Pellegrino che curerà anche l’amplificazione. A presentare lo storico evento, sponsorizzato da “SpedireAdesso.com” sarà Serafino Palacino, lo stesso personaggio che riveste la carica di vice sindaco della città del grano. Nella foto il baritono Paolo Ingrasciotta nel corso di una esibizione al teatro alla Scala di Milano.

Francesco Grassia