L’Ordine dei Medici di Catania si avvicina al territorio
- di Redazione Il Solidale
- 7 ago 2017
L’Ordine dei Medici di Catania si avvicina al territorio, puntando in particolare sulla formazione dei più giovani. Lo fa in tandem con una delle istituzioni più radicate nella zona: l’Istituto di Sociologia “Luigi Sturzo”. Nell’ufficio del sindaco Gino Ioppolo, i vertici dell’Ordine dei medici di Catania – il presidente Massimo Buscema con il direttore amministrativo Enzo Tutino – hanno illustrato contenuti e finalità di un’iniziativa che, cominciata in punta di piedi l’anno scorso, ha quest’anno assunto connotati di sempre più pieno coinvolgimento dei giovani di Caltagirone e del territorio circostante: l’organizzazione, a condizioni economiche “politiche” e pertanto ritenute di favore per le famiglie, ma anche con meccanismi premiali che comportano la gratuità per gli studenti più meritevoli, di corsi di preparazione ai test d’ammissione alle Facoltà universitarie dell’area medico – sanitaria. Presenti, con il prof. Buscema, i componenti del direttivo della Fondazione (il braccio operativo dell’Ordine) Maurizio Vancheri e Alessandro Manzoni, ma anche i docenti che si occupano delle attività formative: Fabio De Blasi, ingegnere e coordinatore, Gabriele Bonaventura, biochimico, e Domenico Scollo, farmacista. Altra docente che si occupa dei corsi è Irene Vento, ingegnere. Il primo si è svolto a luglio e ha coinvolto 19 studenti freschi di diploma. Il secondo avrà inizio lunedì 7 agosto, nei locali dell’Istituto di Sociologia, e durerà 120 ore, sino ai primi di settembre. In programma, come anticipato nel corso dell’incontro, anche attività formative nel periodo invernale. E da ottobre, come specificato dai vertici dell’Ordine, partiranno le richieste di informazioni alle scuole per l’indicazione degli studenti che possano ambire alla partecipazione gratuita. “L’Ordine – ha detto il presidente Buscema – vuole assolvere al meglio a uno dei proprio doveri primari, che è quello della formazione. Caltagirone, il Calatino, ma anche i centri ad essi vicini costituiscono un territorio importante da valorizzare”. “Il nostro impegno – ha sottolineato il presidente dell’Istituto di Sociologia “Sturzo”, Giacomo De Caro – è finalizzato a creare benefici a un territorio che può ampliarsi grazie alla baricentricità di Caltagirone”. “Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità – ha assicurato il sindaco Ioppolo – per supportare un’iniziativa di alto valore, che valorizza la città e la sua ampia area di riferimento e offre notevoli opportunità ai suoi giovani in termini di formazione”.