“Libertinia”, eppur si muove: dall’incontro di Palermo la tempistica di Regione e Anas per i lavori del primo lotto
- di Redazione Il Solidale
- 9 ago 2017
Eppur si muove. Piccoli passi verso la realizzazione del primo lotto (circa 120 milioni di euro) della statale 683, la cosiddetta “Licodia Eubea - Libertinia”, l’eterna incompiuta del territorio di cui sinora è stato realizzato soltanto il secondo lotto, la cosiddetta “Variante di Caltagirone”. Da un recente incontro svoltosi al Provveditorato alle Opere pubbliche, a Palermo, è emersa la tempistica che la Regione siciliana e l’Anas contano di rispettare per rendere concreto questo obiettivo, dotando così il territorio di questo atteso primo tratto. Eccolo: approvazione della progettazione esecutiva entro il 2017, definizione ed emissione del bando di gara, con conseguente aggiudicazione dei lavori entro il 2018, avvio dei lavori stessi (che dureranno tre anni) nel 2019. Prevista a ottobre una conferenza di servizio per la definizione del progetto esecutivo. Il tratto in questione, già finanziato – come detto, per ben 120 milioni – è il completamento di quello compreso fra lo svincolo Regalsemi e l’inizio della variante di Caltagirone. Sarà lungo 3,2 chilometri. “La recente riunione – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria, che vi ha partecipato in rappresentanza del Comune di Caltagirone – è servita a fare il punto della situazione e a rilevare, ancora una volta, la strategicità di quest’opera sia per l’innegabile miglioramento dei collegamenti viari che essa comporterebbe, contribuendo così a far uscire il territorio dall’isolamento, sia per le positive ricadute occupazionali”. “Non si dimentichino – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – l’utilità piena dell’opera solo se completa e la boccata d’ossigeno che essa può far tirare a un comparto in grave difficoltà come quello edile. Pertanto non abbasseremo la guardia, insieme agli altri sindaci dei centri più interessati e alle forze sociali ed economiche, sino a quando gli annunci e gli impegni non si tradurranno in concreto”. Il terzo e ultimo lotto (dalla fine della Variante di Caltagirone - strada per Mirabella Imbaccari al bivio Gigliotto) resta, invece, da definire sia per ciò che attiene alla progettazione, sia per ciò che riguarda il finanziamento.