Si è svolta, ieri pomeriggio, la prima visita ufficiale dell’Amministrazione comunale di Mirabella Imbaccari nei centri Sprar di via Oliva, Enrico Berlinguer e Suor Maria di Gesù. La delegazione comunale, oltre a conoscere da vicino i processi in atto di accoglienza ed integrazione degli ospiti, ha pure incontrato l’èquipe e il personale in servizio nelle strutture, dove, ad oggi, sono presenti 44 migranti suddivisi in nuclei monoparentali (mamma con bambini) e familiari, di cui 18 siriani in “resettlement”. Questo progetto è attivo dallo scorso 20 marzo ed è gestito dalla cooperativa “San Francesco” in Ati con la cooperativa “Il Geranio”. <>. Il progetto Sprar di Mirabella,  in questi anni, è riuscito nell’obiettivo di instaurare un pacifica convivenza tra gli “asilanti” e la comunità che, fin da subito, li ha accolti con tanta umanità e soprattutto carità.  <<L’Amministrazione comunale – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Branciforti, in merito ai rapporti tra municipio e cooperative – sosterrà ogni vostra iniziativa, affinché questi ospiti potranno conservare in futuro un ricordo positivo del periodo trascorso nel nostro paese. Faremo il possibile per integrarli, ma il tutto deve avvenire nel rispetto delle regole>>. Sono parecchie le attività che impegnano settimanalmente i 44 ospiti: dall’alfabetizzazione alla formazione, dall’inserimento lavorativo al volontariato.  Spiega il responsabile coordinamento coop. “San Francesco”, Ulisse Privitelli: <>.  Alla visita di ieri erano presenti, oltre al sindaco Ferro e al presidente del Consiglio Branciforti, pure gli assessori Giuseppe Siciliano e Filippo Nisi, nonché i consiglieri comunali Salvatore Verde(capogruppo) e Paolo Diomante.