Con una nota congiunta, resa pubblica mediante affissione nei locali pubblici della città, il sindaco prof. Giovanni Allegra e l’assessore alla Igiene Pubblica dott.ssa Simona Maria Incardona hanno informato i cittadini raddusani che a partire dallo 04 settembre 2017 entrerà in vigore il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. L’avviso però non spiega in che modo avverrà la raccolta nè come si dovranno comportare i cittadini la gran parte dei quali non ha ancora le attrezzature utili per procedere alla differenziazione di partenza. Certo, al fine di dare ai cittadini l’informazione necessaria sulla utilità della “raccolata differenziata”, lo stesso avviso  invitava i cittadini a partecipare ad un corso specifico organizzato lo scorso 8 agosto presso il Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°” ma, forse per il gran caldo, che in quei giorni si era abbattuto sulla città, e forse anche per le ferie, l’incontro di quel giorno è andato quasi deserto. Ora, se si vuole evitare di andare incontro ad un ennesimo fallimento della raccolta differenziata, occorre dare ai cittadini gli ulteriori chiarimenti in merito e suggerire le attrezzature da utilizzare al fine di ottenere un servizio semplice, pratico e funzionale. Certo, con una raccolta differenziata fatta nel modo migliore si semplificherebbe il servizio, si ridurrebbero le spese e, soprattutto, si eviterebbe lo scempio di vedere spesso i cassonetti traboccare di spazzatura con il relativo cattivo odore che si diffonde in tutto il circondario. Sarebbe magari forse più logico fornire ai singoli cittadini, oltre a tutte le informazioni verbali, un vademecum con tutte le regole valide da osservare.   
                                                                                                                        

Francesco Grassia