Biennale della ceramica e delle architetture di paesaggio: chiarimento dal dirigente Terravona

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 ago 2015
  • CULTURA

Biennale della ceramica e delle architetture di paesaggio: chiarimento dal dirigente Terravona

Caltagirone. La responsabile del progetto, Giovanna Terranova, che è anche l’attuale dirigente dell’Area 1 del Comune, rassegna una serie di precisazioni “in merito alla diffusione di notizie infondate sulla gestione del progetto Biennale della ceramica e delle architetture di paesaggio”.
“Da diversi mesi – sottolinea la dott.ssa Terranova - è in corso in città un vivace dibattito sulla qualità, sull’efficacia ed efficienza del progetto in oggetto e che tale dibattito si è svolto nella quasi assenza di interlocuzione fra le parti proponenti ed attuanti e le parti criticanti, probabilmente per l’assenza degli organi politici che generalmente si occupano delle pubbliche relazioni. Comunque questo dibattito a distanza ha seguito i crismi della normale dialettica che generalmente un progetto culturale riesce a stimolare e quindi con positive ricadute , a mio avviso, sulla determinazione della parte proponente di fare meglio e con tutto l’impegno possibile. Nelle ultime settimane, tuttavia, i toni e le argomentazioni di alcuni cittadini, frequentatori di talkshow televisivi e assidui utenti di social network, sono da considerare aggressivi i primi e lesive della verità le seconde, fino al punto da configurarsi come palesemente denigratorie per il lavoro che tutto il gruppo di progetto sta svolgendo dal 2010 al fine di permettere alla città di Caltagirone e al suo patrimonio artistico e paesaggistico di godere della meritata visibilità. Quindi, ferma restando la mia personale volontà di dare corso a una o più azioni legali, utili a ripristinare sia la dignità morale e professionale della mia persona, che ritengo essere stata lesa da tali notizie, sia l’integrità e il prestigio della mia funzione di pubblico ufficiale, a nome di tutto il gruppo di progetto, intendo offrire, ai cittadini e agli organi di stampa, adeguate, vere e documentate informazioni sul progetto <Biennale della Ceramica e delle Architetture di paesaggio> che tanto interesse sta suscitando, probabilmente anche per la contestuale e inattesa assenza, in questo momento di gravissima crisi finanziaria del Comune, di qualsivoglia altra offerta culturale.
La cronistoria L’assessorato regionale dei Beni culturali ha pubblicato sulla Gurs n. 33 del 23/07/2010 il D.D.G. n. 1435, con il quale è stato approvato il bando di gara relativo alla Linea di intervento 3.1.3.3. <Sviluppo di servizi culturali al territorio e alla produzione artistica e artigianale (documentazione, comunicazione e produzione ) che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea>. Questo bando è stato approvato in relazione al PO. FESR Sicilia 2007/2013 Asse 3 Obiettivo Operativo 1. Linea di intervento 3. ed è finalizzato al finanziamento di interventi di valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico–ambientali per l’attrattività turistica e lo sviluppo dei territori. Il Comune di Caltagirone, nell’intento di partecipare al bando in partenariato con soggetti privati con adeguata esperienza nel campo dell’arte e della tutela del paesaggio, con delibera di Giunta municipale n. 189 del 5/8/2010, ha individuato i beni culturali da concedere in uso temporaneo ai soggetti privati disponibili alla co-progettazione , al cofinanziamento e alla successiva gestione di interventi di sviluppo e servizi culturali al territorio. Il Comune, con determina dirigenziale n. 632 del 17/8/2010, ha pubblicato bando, capitolato e avviso pubblico per la selezione di detti soggetti. Lo stesso Comune, con determina dirigenziale n. 845 del 28/10/2012, ha approvato i verbali conclusivi della selezione pubblica con l’individuazione delle migliori idee e dei progetti prescelti. Con atto prot. n. 608 del 13/11/2010, il sindaco pro-tempore ha nominato il dirigente Area III, dott.ssa Giovanna Terranova, quale Rup (Responsabile unico procedimento) per la predisposizione e presentazione , in collaborazione con i partner privati selezionati, del progetto definitivo <Biennale della Ceramica e delle Architetture di Paesaggio>. Il 13/11/2010 il Rup ha nominato l’equipe di progettazione per la redazione del progetto definitivo relativo al programma culturale <Biennale della ceramica e delle architetture di paesaggio>”. Tale equipe veniva configurata come struttura complessa per le diverse competenze richieste dal bando e per la scelta progettuale dell’ente, consistente in un programma di iniziative culturali da sviluppare in 18 mesi, nonché nell’adeguamento strutturale, funzionale e tecnologico dei contenitori museali destinati a ospitare le iniziative stesse. I partner selezionati, per il tramite di tecnici abilitati componenti delle associazioni stesse, hanno predisposto progetti definitivi di adeguamento tecnologico e funzionali dei contenitori come Villa Patti e la Fornace Hoffmann. Con la nomina dell’equipe di progettazione, conseguente alla selezione pubblica dei partner privati, il Comune di Caltagirone si è impegnato a corrispondere ai soggetti privati le competenze tecniche per la progettazione, organizzazione, realizzazione , monitoraggio e rendicontazione previste nel progetto solo in caso di finanziamento dello stesso. Con manifestazione di interesse presentata in sede di redazione del progetto definitivo, i rappresentanti legali delle associazioni selezionate ( Consorzio Concreta Soc.coop. a.r.l, Impronte vegetali , Calanchi e Iocudiventu) hanno dichiarato la disponibilità, in caso di finanziamento del progetto, a costituirsi in Ats (Associazione temporanea di scopo) per la progettazione esecutiva e la successiva gestione delle manifestazioni con relativo cofinanziamento proposto in sede di gara, individuando il Comune di Caltagirone quale mandatario. Con delibera di Giunta municipale n. 252 del 16/11/2010, veniva approvato il progetto definitivo <Biennale della Ceramica e delle Architetture di Paesaggio> per l’importo complessivo di € 952.194,14, di cui 852.194,14 a carico dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, 70.000,00 a carico del Comune di Caltagirone e 30.000,00 (da ripartire con successivo atto) a carico delle associazioni. Con D.D.G. n. 1114 del 23 maggio 2012 dell’assessorato regionale ai Beni culturali, veniva approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento con collocazione in posizione utile (n 45) del progetto presentato in Ats dal Comune di Caltagirone. Per carenza di fondi il finanziamento del progetto veniva temporaneamente sospeso. Con avviso (2013.27.1622) 127 pubblicato sulla Gurs n.32 del 12/7/2013, l’assessorato ai Beni culturali ha comunicato l’impinguamento dei capitoli per il finanziamento dei progetti posizionati in modo utile nella graduatoria di cui al D.D.G. 1114, invitando il Comune di Caltagirone a presentare, entro 90 giorni, il progetto esecutivo <Biennale della Ceramica e delle Architetture di paesaggio>. Con delibera di Giunta municipale n.186 del 27/9/2013, veniva approvato lo schema di Ats pubblico - privato per la progettazione esecutiva e la realizzazione del progetto. Con delibera di Giunta municipale n.455 del 9/10/2013 veniva approvato il progetto esecutivo che, per le parti strutturali, era stato approvato anche dalla conferenza di servizi prevista dalla normativa. Con determina dirigenziale n. 125 del 8/4/2014, su richiesta dell’assessorato regionale, veniva rimodulato il piano tecnico economico del progetto. Con DDG 1056 del 23/5/2014, l’assessorato ai Beni culturali approvava il finanziamento del progetto con relativo piano economico e relative prescrizioni. Il 18/6/2014 il Rup trasmetteva alla Regione dichiarazione di spendibilità per le somme che si riteneva di spendere nel 2014 e solo in data 20/9/2014 il dirigente regionale trasmetteva nota n. 41802, con la quale rinviava qualunque erogazione di somma all’avvio di tutte le attività con relativi contratti sottoscritti.
Stato dell’arte. Alla data attuale sono stati impegnate le seguenti spese: 1) progettazione esecutiva, direzione lavori, coordinamento sicurezza per adeguamento funzionale Villa Patti e Corte Capitaniale (architetti Carullo, Riguccio e Pappalardo); 2) appalti per: a) ricostruzione vegetale del parco di Villa Patti con ripristino pozzo e vasca, b) impianto di illuminazione parco; c) costruzione nuova serra in vetro e ristrutturazione vecchia serra a Villa Patti; d) adeguamento funzionale Corte Capitaniale con nuovo impianto di illuminazione e videosorveglianza; e) acquisto sistema multimediale per musei composto da postazioni info - point, tablet, videoproiettori, videocamera; f) acquisto arredi per Villa Patti; g) acquisto attrezzature e materiali per laboratori; h) realizzazione sito internet dedicato; 3) incarichi professionali a seguito di avviso pubblico per: a) progettazione e realizzazione allestimento mostre a Palazzo Libertini e a Palazzo ceramico (Studio Nowa), b) curatore organizzativo (architetto Giuseppa Brighina) c) fotoreporter (Roberto Strano); fotografo mostre per cataloghi (Parisi); grafico cataloghi e depliant (Silvio Di Pasquale); editore guida alla città della Biennale (Il Minotauro); realizzazione archivio digital Art Brut (Ottimofiore); curatore sezione Design della Biennale (Andrea Branciforti); 4) gare per: agenzia pubblicitaria (Sodaelettrica di Gianluca Runza); stampa materiale tipografico (Punto Stampe); distribuzione e affissione materiale pubblicitario in tutte le provincie siciliane (MP); service audio luci; (Di Liberto); palchi (Saimbene); pubblicità su riviste specializzate e su media locali; acquisizione di materiali vari per laboratori e workshop;
5) organizzazione incontri con associazioni di categoria, scuole, Museo diocesano e Museo regionale della ceramica, ufficio turistico regionale, operatori economici dei diversi settori; 6) realizzazione di laboratori e Micropaesaggi nelle scuole e nei quartieri; 7) realizzazione dei laboratori di video animazione per bambini e adulti a Palazzo ceramico; 8) allestimento e apertura di 4 mostre: Arte ceramica al femminile (10 artiste); Biennale della ceramica siciliana (64 espositori provenienti da Caltagirone, Bagheria, Bronte, Casteldaccia, Cinisi, Grammichele, Mazara del Vallo, Messina, Misilmeri, Monreale, Palermo, Santo Stefano di Camastra, Sciacca e Scordia); Biennale del Paesaggio con la mostra internazionale del paesaggio di Barcellona e il convegno internazionale sui micro paesaggi; Art Brut e Ceramica (15 artisti); 9) organizzazione eventi di inaugurazione delle mostre di cui al punto 8; 10) organizzazione “Notti verdi della cultura” con collaborazione di gruppi informali partecipanti a avviso pubblico; 11) organizzazione manifestazione <Illuminiamo la Scala Santa Maria del Monte>; 12) apertura, da lunedi a domenica, mercoledì escluso, di quattro mostre gratuite (Palazzo ceramico, Palazzo Libertini, Corte Capitaniale e Villa Patti); 13) organizzazione di tour guidati delle mostre per bambini e adulti; 14) coinvolgimento di scuole di I e II grado in laboratori, workshop, tirocini formativi e manifestazioni.
Tutti i lavori , gli acquisti e forniture e tutte le attività sopraccitate sono state realizzati senza avere ancora ricevuto un euro dalla Regione e con una riduzione finanziaria di circa € 150.000,00 sulla previsione di spesa iniziale, dovuta sia ai ribassi d’asta nelle gare, che alla commutazione del cofinanziamento del Comune di Caltagirone (€ 70.000, 00) da risorse finanziarie per la promozione del progetto a semplice attività lavorativa dei dipendenti comunali coinvolti nel progetto stesso (musei, cultura, turismo, contratti, ufficio stampa, sito web). Ciò per le note condizioni finanziarie dell’Ente. Pertanto, se da un lato si ha un risparmio finanziario del Comune, dall’altro, purtroppo, risultano ridotte le risorse finanziarie per la promozione del progetto stesso.
Desidero a questo punto ringraziare: 1) tutti i collaboratori comunali (direzione, collaboratori amministrativi, esecutivi e custodi dei Musei civici; funzionario, amministrativi ed esecutivi dei servizi cultura e turismo dell’area terza; funzionario, tecnici e giardinieri del servizio giardino pubblico; funzionario, amministrativi e tecnici dei servizi informativi e del servizio contratti; funzionari e amministrativi dell’ex area tre, che hanno collaborato in fase di progettazione prima di andare ad altre aree o in pensione per essersi impegnati con passione e professionalità; ufficio stampa); 2) tutti i collaboratori delle associazioni partner ( Soc. Concreta A.r.l., Impronte vegetali e Iocudiventu ) che hanno condiviso il progetto, realizzandolo fra mille incertezze e anticipando anche tante risorse finanziarie; 3) tutte le imprese e i professionisti che hanno effettuato i lavori, le forniture e le prestazioni senza avere ancora ricevuto un solo euro; 4) tanti giovani e cittadini che, con passione e professionalità, hanno collaborato a ciò che finora è stato realizzato e quelli che collaboreranno per le tante attività che devono ancora essere effettuate (Paesaggio e gusto, Festival dei Corti animati, convegno nazionale sul Design e convegno internazionale sull’Art Brut), ma che sono già state programmate.
Invito tutti – conclude la responsabile del progetto - a continuare a sollecitare, ma informo pure che ogni atto amministrativo è visionabile sul sito del Comune (www.comune.caltagirone.ct.it), che contenuti, azioni e reportistica del progetto sono indicati nello stesso sito e su quello dedicato (www.concreta.info/biennale) e che ogni pagamento (quando sarà effettuato) potrà essere visionato presso il servizio Cultura del Comune”. Rs