Raddusa si prepara alla 23° edizione della Festa del Grano
- di Redazione Il Solidale
- 30 ago 2017
Fervono i preparativi per la “Festa del Grano” che quest’anno, nei giorni 8-9-10 Settembre prossimo celebra la sua ventitreesima edizione. La popolarissima “Festa del Grano”, che ha proiettato l’immagine di Raddusa oltre i confini dell’Isola, torna a rinverdire una tradizione secolare legata alle vicende degli antenati che hanno segnato la storia del paese e del prodotto principale della propria terra a cui è dovuta la sua crescita economica, culturale e sociale.
Tra convegni, dibattiti, musiche, sfilate e visite guidate, che si susseguiranno nel corso dei tre giorni della festa, in uno straordinario intreccio di cultura, folklore e di tradizioni, sarà possibile degustare le prelibatezze dei prodotti tipici locali, derivati appunto dal grano, tra cui: l’originalissimo “pane condito”, impastato sul posto, alla casalinga, e cotto nel forno a pietra allestito in un apposito padiglione presso la piazza Milite Ignoto, teatro principale della festa; la famosa “pasta di San Giuseppe” così chiamata in onore del Santo Patrono, preparata alla casereccia dalle abili mani delle massaie locali; la mitica “cuccia di Santa Lucia”, squisita pietanza di grano e legumi lessati insieme con aggiunta di spezie ed aromi naturali, anch’essa preparata sul posto da persone specializzate. Ma la festa, che da diversi anni e entrata nel circuito delle feste regionali, presenta quest’anno alcune novità che la proiettano ben oltre il fatto puramente culinario. In questa 23^ edizione l’organizzazione ha voluto creare un sodalizio ancora più stretto con l’arte e la cultura per cui gli ospiti che interverranno avranno tanti motivi in più per visitare il paese nei giorni della festa che avrà il suo massimo splendore al momento in cui sarà rappresentata la manifestazione dell’antica “pisatura del grano” che avverrà nel primo pomeriggio dell’ultimo giorno, tra canti e balli propiziatori che coinvolgeranno tutta la popolazione presente attorno all’aia per assistere alla girandola dei cavalli che pestano i covoni. Come da tradizione la festa è organizzata dall’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco prof. Giovanni Allegra, ed a vigilare sulla buona riuscita della stessa saranno il sindaco in persona il Vice Sindaco Serafino Palacino, e le Assessoresse dott.ssa Simona Maria Incardona e dott.ssa Carmela Pagana oltre al Direttore Artistico Vito Macanò. Il coordinamento e la comunicazione saranno curate dal Consigliere Comunale Salvatore Christian Parlacino, mentre Giuseppe Occhipinti sarà impegnato nell’organizzare l’esposizione delle tante macchine agricole, che quest’anno avranno una location più centralizzata rispetto agli anni precedenti. Come in tutte le passate edizioni, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale avrà l’importante appoggio degli Assessorati Regionali dell’Agricoltura, dello Sport, del Turismo, dello Spettacolo, dei Beni Culturali, nonché dell’ Assemblea Regionale, e si avvale della collaborazione delle associazioni locali tra le quali la Pro Loco, la Protezione Civile e le altre Associazioni culturali. Il programma di quest’anno, già postato sul sito web www.festadelgrano.it, presenta infatti delle novità molto interessanti tra cui le varie mostre fotografiche: “ Raddusa com’era…foto e video di un antico presente” a cura di Riccardo Allegra e Aldo Vitanza; “di luce e ombra” a cura di Rosario Vicino; “Miniere di zolfo e Hauerite di Raddusa” a cura di Vladimiro Mauro; “Io Credo” che sarà curata dallo Sprar Raddusa, guidato da Gaetana Pagana; “Sfumature d’Arte” a cura di Priscilla Spatola. Inoltre ci saranno: la tradizionale Estemporanea di Pittura curata dalla pittrice Pinella Insabella e ben due convegni sul grano: il primo, che riguarda i “grani antichi”, sarà curato dall’esperto Giuseppe Li Rosi e si terrà nel pomeriggio di venerdì 8 settembre, il secondo che riguarda il tradizionale “grano duro biondo siciliano”, si svolgerà nella mattinata di sabato 9 settembre e sarà curato dall’Imprenditore Agricolo Vincenzo Grassia, presidente per la regione Sicilia del G.I.E. (gruppo interessi economici per la cerealicoltura, che fa capo alla Confederazione Italiana Agricoltori). E poi ci saranno i soliti stands con prodotti espositivi di ogni genere. Già venerdì 8 settembre saranno aperti: la pinacoteca comunale, il museo del grano e della civiltà contadina, e quello con l’altare di San Giuseppe, patrono della città, che sarà allestito per l’occasione in via Regina Margherita nel pieno centro storico della città. Insomma, saranno tre giorni tutti da vivere, tra convegni, dibattiti, musiche, sfilate e visite guidate in un intreccio di cultura, folklore e tradizioni. A guidare le sfilate sarà, come sempre, la “Carrozza dei Marchesi” che sfilerà per le vie della città, nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica, seguita dalle massime Autorità Civili e Militari, dal noto Corteo Mitologico, dai Carretti Siciliani, dalle due Bande Musicali locali e da quelle provenienti da Castel di Iudica e Valguarnera, dai vari Gruppi Folkloristici, nonchè dai Contadini e dalle Contadine nei costumi tradizionali dei tempi che furono. La Festa avrà il suo momento di maggiore interesse nel pomeriggio dell’ultimo giorno (domenica 10 settembre) allorquando, nella piazza Milite Ignoto, sarà rappresentata la popolare manifestazione della “pisatura del grano” nella stessa identica maniera di come avveniva nei tempi passati che sarà effettuata tra canti e balli propiziatori che coinvolgeranno, come ogni anno, tutta la popolazione presente attorno all’aia, mentre assiste alla girandola dei cavalli che pestano i covoni, prestati da Calogero Cardaci. A seguire sarà effettuata la “mbastata do pani no furnu a petra” che sarà poi distribuito, caldo e condito con olio di oliva rigidamente locale, a tutti i partecipanti alla festa che si concluderà nella tarda notte di domenica 10 settembre con lo spettacolo musicale che sarà tenuto nella piazza principale del paese. Molti gli sponsor che quest’anno hanno aderito e contribuito, su tutti la giovane startup raddusana SpedireAdesso.com, che si occupa di spedizioni online tramite corriere espresso. Nell’allegata fotografia del fotoamatore locale Santo Pellegrino vediamo un momento della “pisatura del grano” rappresentata nella passata edizione.
Francesco Grassia