La scuola media “Vittorino da Feltre” torna a casa: l’anno scolastico comincia nel plesso “storico” di via San Domenico Savio

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 set 2017

La scuola media “Vittorino da Feltre” torna a casa: l’anno scolastico comincia nel plesso “storico” di via San Domenico Savio

La scuola media “Vittorino da Feltre” torna a casa. Dopo alcuni mesi di disagi dovuti alla necessità di interventi di rimozione del vecchio serbatoio di gasolio che avevano comportato il trasferimento delle 11 classi prima all’Ipsia, poi all’Istituto tecnico commerciale “Giorgio Arcoleo”, la “Feltre” comincia l’anno scolastico 2017-2018 nel plesso “storico” di via San Domenico Savio grazie al fatto che i lavori di messa in sicurezza d’emergenza promossi dall’assessorato ai Lavori pubblici del Comune si sono conclusi e che l’attività di monitoraggio ulteriormente richiesta potrà essere espletata, nelle prossime settimane, in maniera circoscritta e senza incidere in alcun modo sulla struttura e sul normale andamento delle lezioni.                                                                     “L’intero edificio – afferma l’assessore alle Politiche scolastiche, Concetta Mancuso – è stato messo in sicurezza e ciò comporta l’auspicato e atteso ritorno alla normalità, per il quale esprimo piena soddisfazione insieme al sentito apprezzamento agli uffici per il lavoro svolto”. “Si tratta di una soluzione – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – che ci consente di andare pienamente incontro alle legittime esigenze degli studenti, delle famiglie e dell’intero personale scolastico, con innegabili ricadute positive”.                                                                                                                  La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Arcoleo – Feltre” (in totale circa 900 alunni), Antonina Satariano, informa che “la <Feltre> recupererà così la propria piena centralità”, annuncia, per l’anno di prossimo avvio, “l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa nei diversi plessi, dall’ex Onmi alla Fisicara, a Granieri, agli altri”, e “l’apertura di uno sportello di ascolto dei ragazzi da parte di personale qualificato”.