Con l’apertura delle antiche “putie” e degli stands espositivi, delle varie mostre e musei, è iniziata oggi la ventitreesima edizione della “Festa del Grano” che ha proiettato l’immagine di Raddusa oltre i confini del territorio nazionale. Molti sono infatti i forestieri venuti anche dall’estero richiamati dal fascino di questa festa, unica al mondo per significati e insegnamenti di vita, che è capace di rievocare sensazioni particolari e suscitare quelle emozioni che riportano l’uomo molto indietro nel tempo quando esercitava il duro lavoro dei campi reso ancora più faticoso dalla infernale calura dell’estate appiccicosa di sudore ma anche gravida di gioie e di soddisfazioni per il raccolto, più o meno abbondante, frutto della fatica di un anno. La festa, il cui programma prevede un lunghissima serie di manifestazioni, entrerà nel vivo domani (sabato 9 settembre) con il tradizionale convegno sul grano duro biondo siciliano dal titolo “Grano duro: qualità e mercato” che si terrà alle ore 10,30 presso la sala conferenze del Centro Polivalente “Papa Giovanni Paolo II°” sito al n. 64 della centralissima via Regina Margherita. Tale convegno, dedicato al prodotto principale che sostiene l’economia del paese, rappresenta l’evento base della festa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Raddusa, presieduta dal sindaco prof. Giovanni Allegra, con il patrocinio dei vari Assessorati Regionali e con la collaborazione della Pro Loco e delle altre associazioni locali. Il Convegno, sarà curato dalla locale C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori), guidata da Carmelo Allegra, e sarà presieduto e moderato dal Presidente Regionale della G.I.E. (Gruppo Interessi Economici per la cerealicoltura) gruppo satellite della stessa C.I.A. nonchè Presidente della SicilCereal, Vincenzo Grassia. Dopo i saluti del sindaco prof. Giovanni Allegra relazioneranno: il dott. Ivan Nardone, del Dipartimento Sviluppo Agroalimentare Nazionale C.I.A.; il dott. Graziano Scardino, esperto PAC e Direttore della CIA per la Sicilia Orientale; Giuseppe Di Silvestro, Presidente C.I.A. Sicilia Orientale. A trarre le conclusioni sarà l’Eurodeputato On. Michela Giuffrida, componente della Commissione Europea per l’Agricoltura. Alle ore 18 dello stesso giorno avrà inizio la sfilata della Carrozza dei Marchesi che sarà seguita dal corteo mitologico, dai tantissimi gruppi fokloristici, dai carretti siciliani e, naturalmente dalle massime autorità locali e del circondario. La festa si concluderà nella notte di domenica 10 settembre nel cui pomeriggio (dalle ore 17,00) sarà effettuata l’antica “pisatura del grano” che rappresenta il clou della festa. Nella fotografia di Santo Pellegrino un momento del corteo mitologico della passata edizione in cui si evidenzia, il gruppo delle contadine nei costumi dell’epoca.

Francesco Grassia