Migrantes: “03/10/2013/ Una giornata molto importante per la memoria delle vittime del naufragio nel mediterraneo”
- di Redazione Il Solidale
- 5 ott 2017
Salve a tutti sono Ali’, sono felice di essere qui oggi in questa giornata speciale: il mio obiettivo oggi è quello di provare a sensibilizzare le persone nei nostri confronti,perché la maggior parte delle persone non capiscono o non si chiedono perché siamo qui nel vostro paese. Il motivo è che noi siamo costretti a fuggire da condizioni pessime dove nessuno potrebbe vivere,partiamo senza avere niente , senza sapere se un giorno sarà possibile ritornare dalla nostra famiglia solo con la speranza che questo viaggio ci dia un futuro che la terra non può darci.
Arrivati in Libia i nostri diritti e la nostra persona non vengono minimamente riconosciuti ,veniamo trattati peggio delle bestie senza avere nessuna colpa,veniamo rinchiusi in delle carceri in condizioni pessime.
Durante il nostri viaggio abbiamo visto molte persone,bambini,donne morire e non riusciremo mai a dimenticare mai i loro volti e le loro grida,ci segneranno per sempre e li ricorderemo a vita. Arrivati qui in Italia sicuramente ci accorgiamo di non essere i benvenuti,tutti ci guardano male e ci trattano come se non fossimo umani,molti sono schifati dalla nostra presenza però per fortuna non tutti sono così,ci sono anche delle persone dal cuore d’oro grazie a Dio!
Spero nel vostro aiuto per poter cambiare il mondo e renderlo un posto migliore per tutti,perché in fondo” siamo figli dello stesso padre Dioche ci ama allo stesso modo, senza distinzione di razza, di religione”
Se ci riflettete non è una cosa difficile da fare!
Ali’ Badra
(Testimonianza raccolta dal Mediatore Dott.ssa Licia Lo Monte.)
“03/10/2013/ Une journèè très importante pour la memoire des victimes de la mediterranée”
Bonjour a tout le monde, je suis Ali, je suis content d’etre avec vous en cette jour special : mon objectif aujourd’hui c’est de sensibiliser les personnes sur le problème de l’Afrique parce que la majoritée des personnes ne comprennent pas pourquoi nous sommes ici dans votre pays. Le motive c’est que nous sommes dans les conditions difficiles où aucunes personnes ne restera pour vivre, nous partirons sans avoir rien et sans avoir si un jour sera possible de retourner dans notre famille seulement avec l’ espérance que ce voyage nous donnes un future meilleure que la notre terre ne peut pas donné.
Arriver en Lybie nos droits et notre personalité ne vient pas etre connu , nous subissons des maltraitances fatales ou certaines sont égorgés comme des animaux , nous sommes enfermés dans les prisons en conditions très difficile!
Durant notre voyage nous avons vu beaucoup des personnes, des enfants , des femmes mourir et nous ne pouvons jamais oublier leurs voies restera toujours dans notre esprit pour la vie.
Arriver ici en Italie nous ne sommes pas les bienvenues parce-que toutes les personnes nous regarde mal et les personnes ont peur de nous. Beaucoup de personnes refusent de parler avec nous parce que nous sommes des noirs, il ya des gens qui sont gentiles.
J’espère que vous allez nous aidées pour changer le monde ,où tous le monde peut avoir une place meilleure
Parce que “nous sommes le fils d’un seul père qui est Dieu, qui aimes tout le monde sans distinctions de races et de religions “
Reflechissez ,parce que ce n’est pas une chose difficile a faire !
Alì Badra