Caltagirone, dissequestrata la fornace Hoffman

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 ago 2015
  • CRONACA

Caltagirone, dissequestrata la fornace Hoffman

Caltagirone. Dissequestrata dalla magistratura, per il tramite della Polizia di Stato, la fornace Hoffman, il “gioiello” posto all’ingresso nord della cittadina, che alcuni anni addietro (2010) era stata recuperata e ristrutturata dal Comune con fondi europei. La fornace era “off limits” da quasi otto mesi, in quanto era stata sottoposta a sequestro preventivo dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza (poche ore prima dell’evento) in occasione dello scorso Capodanno per l’asserita assenza delle prescritte autorizzazioni da parte del privato che vi aveva organizzato il cenone e il veglione di San Silvestro. Il bene è pertanto tornato nella piena disponibilità del Comune di Caltagirone, che ne è proprietario.
Il dirigente delle aree 3 e 4 dello stesso Comune, Antonino Virginia, vi ha compiuto un sopralluogo, accertando che non vi sono segni di effrazione o di atti vandalici. La fornace e l’area a ridosso sono stati, insomma, conservati in buono stato. A breve lo stesso architetto Virginia redigerà un invito alla manifestazione d’interesse per l’assegnazione, mediante concessione, della gestione indiretta, a un soggetto privato, del Museo civico Hoffman, con l’obiettivo di “creare un museo moderno e contemporaneo, fortemente attrattivo anche per un pubblico non necessariamente legato a interessi culturali, in grado di intercettare la necessità di spazi di relazione e formazione e di costituire, se possibile, anche una fonte di opportunità di lavoro”.
A confermare l’intendimento di affidare all’esterno la gestione dell’edificio è il commissario straordinario del Comune di Caltagirone, Mario La Rocca, che sottolinea “le positive ricadute che, sotto molteplici aspetti, possono scaturire da una piena fruizione del bene in questione”. Rs