Catania, è stato presentato il libro di Orazio Minnella

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 ott 2017
  • CULTURA

Catania, è stato presentato il libro di Orazio Minnella

Il 24 ottobre scorso presso l’ampio salone della biblioteca Levatino, sito all’interno del Castello di Leucatia, stato presentato il libro di Orazio Minnella dal titolo “Parola di Diu” edito da MarranzAtomo. La cerimonia è stata presenziata da  un pubblico molto numeroso e da diversi personaggi del mondo culturale e sociale di Catania e dintorni tra i quali: il prof. Gregorio Monaco, relatore del libro, docente di lettere classiche e teologo; il dott. Santo Privitera,  presidente del centro culturale V. Paternò Tedeschi, poeta e giornalista; Rosalba Schillaci, proclamatrice dell’evento, poetessa e attrice; Antonino Magrì, presidente del circolo MaranzAtomo, poeta e studioso della lingua siciliana conchè commediografo; Alessio Patti, commediografo e poeta dialettale. Orazio Minnella è un poeta dialettale di cui non si sa molto ma che meriterebbe di essere celebrato perché potrebbe essere un faro della sicilianità. Fino ad un tempo non molto lontano, era un macchinista delle Ferrovie dello Stato ed un grande appassionato di fotografia, oggi, da pensionato, pur avendo molto più tempo a disposizione da dedicare alla fotografia, ha scelto invece di dedicarne molto di più alla poesia con superiore preferenza a quella in dialetto siciliano. Noi che lo conosciamo bene, diciamo che Orazio Minnella è: “un fotografo per passione e un poeta per vocazione”. Infatti, Orazio Minnella, dopo avere raccolto, come fotografo, i più ambiti premi nei numerosi concorsi ai quali ha partecipato, si appresta ora a raccoglierne di più ambiti anche come poeta dialettale siciliano. A dimostrare il più alto consenso popolare delle sue opere è il successo registrato da questa sua ultima pubblicazione che ha per titolo “Parola di Diu” in cui Orazio Minnella si è cimentato nella traduzione dialettale in sonetti siciliani dei Vangeli liturgici della domenica. La lettura dei sonetti siciliani contenuti nella raccolta di numerosi Vangeli, alimenta la più ampia certezza della fede cristiana perché in essa si percepisce, fino in fondo, la presenza di svariati elementi che costituiscono i motivi essenziali di coinvolgimento dell’animo umano. L’originale e singolare silloge viene offerta ai lettori in un siciliano scorrevole e adatto al nostro tempo senza tradire il lessico più genuino della nostra lingua e si presenta ricca del fascino della Parola di Dio, sia per la freschezza della scrittura e della traduzione, sia per la fluidità del dettato, sia per l’attento controllo della forma metrica del sonetto e per l’uso di una lingua siciliana che non ha alcun orpello ortografico. L’opera scorre semplice e lineare e quindi risulta profondamente appagante per il lettore. Insomma quella che rappresenta l’ultima fatica, in ordine di tempo, del poeta Orazio Minnella è un’opera che si aggiunge alla multiforme natura della cultura e della tradizione siciliana, tutta da leggere perché sa tradurre il divino e rianima il cuore con la sua umanità e con la sua delicatezza. Senza ombra di dubbio “Parola di Diu” è un’opera meritevole di grande attenzione perché è destinata ad aggiungere una stella nel firmamento della letteratura poetica siciliana. Noi, che lo conosciamo bene, siamo certi che Orazio Minnella sarà, da chi di dovere, celebrato per il suo valore poetico e, soprattutto, per la sua sicilianità. Nella foto il tavolo dei relatori presenti alla cerimonia di presentazione del libro. Da sinistra: Alessio Patti, Santo Privitera, Orazio Minnella, Gregorio Monaco, Rosalba Schillaci e Antonio Magrì.
                                                                                                                      

Francesco Grassia