Raddusa, black-out telefonico
- di Redazione Il Solidale
- 15 nov 2017
Oggi, mercoledì 15 novembre 2017, viene registrato il quarto giorno del black-out telefonico che avvolge la città del grano. Infatti è dalla mattinata di domenica 12 novembre che i telefoni fissi della Telecom sono assolutamente muti e non danno alcun segno di vita. Ciò ha causato e continua a causare enormi difficoltà nella comunicazione tra gli utenti, soprattutto per le persone anziane che, privi della pur minima conoscenza della tecnologia, non sanno usare il cellulare e quindi hanno la necessità di utilizzare il telefono fisso per comunicare con i propri parenti. Una miriade di telefonate sono state inoltrate al 187 di Telecom Italia con gli operatori di turno che hanno garantito la soluzione del problema entro le 24 ore successive alla telefonata. Niente di niente però. I telefoni continuano a restare nel silenzio assoluto mentre il malumore degli utenti che pagano la bolletta aumenta nel disinteresse più assoluto di Telecom Italia. Sono molti i cittadini raddusani che, visto il servizio discontinuo offerto da Telecom, hanno cambiato operatore, ma quelli che, nonostante tutto sono rimasti fedeli alla stessa Telecom, sono stati e vengono ripagati in maniera poco ortodossa. “Speriamo che la situazione si sblocchi una volta per sempre – hanno commentato un gruppo di cittadini, riuniti a capannello nella piazza principale del paese – altrimenti dobbiamo prendere iniziative che potrebbero sfociare in qualcosa di imprevisto”. E la cosa non è piacevole neanche per quelle persone che hanno la necessità di usare internet per qualsiasi operazione tecnologica perché, naturalmente,non funzionando il telefono non funziona neanche il collegamento internet e ciò provoca ulteriori danni anche all’economia del paese.
Francesco Grassia