Incontro alla scuola Dusmet – Doria di Librino con la polizia di stato sul tema “violenza di genere”
- di Redazione Il Solidale
- 30 nov 2017
Nei giorni scorsi, proprio in coincidenza con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, su iniziativa del Dirigente Scolastico della scuola Dusmet – Doria di viale Castagnola, a Librino, Prof. Vincenzo COSTANZO e della Prof.ssa Erminia MARCHESE, il Dirigente del Commissariato Librino, Tito CICERO, la Responsabile dell’Ufficio Stalking e Minori della Divisione Anticrimine della Questura, Giusy NERI, e l’Assistente Sociale Salvina ANASTASI, che opera in tale ultimo Ufficio, hanno incontrato i ragazzi di prima, seconda e terza media discutendo diffusamente sul tema “Differenza di Genere”.
Ne è derivato un incontro coinvolgente, che ha appassionato tutti i ragazzi, che erano già stati preparati all’incontro, nelle settimane precedenti, dai loro insegnanti, e che non hanno mancato di rivolgere ogni tipo di domanda, dimostrandosi interessati e coinvolti dal tema affrontato.
In particolare, gli esponenti della Polizia di Stato, dopo avere descritto ai ragazzi come si configura una condotta riconducibile alla “violenza di genere” o alla “violenza domestica”, affrontando gli argomenti dal punto di vista sociale e giuridico, hanno illustrato quali sono oggi i rimedi approntati dalla normativa vigente e come le strutture delle Forze di Polizia si sono adeguate per gestire al meglio vicende che richiedono sensibilità e professionalità.
Sono stati anche esposti casi realmente accaduti, evidenziando quali sono i sintomi ravvisabili in una condotta violenta, anche solo da un punto di vista psicologico, che devono fare suonare il campanello di allarme in chi li subisce, consentendogli di sottrarsi prima possibile.
Alla fine della giornata, il Dirigente Scolastico, i funzionari di Polizia e gli insegnanti hanno scoperto una targa all’ingresso della scuola, dove campeggia la scritta: “Se non a Scuola dove? Qui e Ora si Ferma la Violenza sulle Donne”, per non dimenticare il rispetto dovuto alle donne nella prospettiva di una società diversa e migliore.