"Corruzione, Estorsione, Usura e Mafia", convegno ANCRI su legalità
- di Redazione Il Solidale
- 13 dic 2017
Catania – La sezione provinciale catanese dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, (ANCRI) ha promosso, tramite il socio Comm. Giuseppe Lo Monaco, un’importante convegno sul tema: “Corruzione, Estorsione, Usura e Mafia”, che si è svolto, domenica scorsa nella sala consiliare del Comune di Francofonte (Sr), sita al Palazzo Gravina Cruyllas, al quale hanno partecipato il Sindaco, arch. Salvatore Palermo, la gran parte dei numerosi consiglieri comunali e vari rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Tra i numerosi cittadini intervenuti è stata significativa la presenza al gran completo di tutto il “Consiglio comunale dei Ragazzi” della scuola “Dante Alighieri”, con il baby sindaco ed i baby assessori. Dopo i saluti del Sindaco Palermo, del Presidente della sezione territoriale ANCRI di Catania uff. Francesco Frazzetta, e del comm. Lo Monaco, il sindaco dei ragazzi Simona Di Mauro, con spontaneità del linguaggio, ha inquadrato la complessa tematica dell’incontro, indirizzando la trattazione non tanto sugli aspetti negativi del fenomeno che caratterizza la corruzione, l’estorsione e l’usura, bensì sull’azione positiva di legalità e di rispetto delle regole. Il progetto del Consiglio dei Ragazzi di Francofonte ha lo scopo di avviare gli studenti alla gestione della cosa pubblica, e di considerare la scuola come una “piccola città”, nella ricerca del bene comune dando loro l’opportunità di “apprendere” la cultura della democrazia. Alla tavola rotonda, coordinata dal preside Giuseppe Adernò, vice presidente ANCRI di Catania, sono intervenuti: il dott. Bruno Di Marco, presidente emerito del Tribunale di Catania, la dott.ssa Maria Cristina Fatuzzo, funzionario della Squadra Mobile di Catania e il dott. Nicola Grassi, presidente dell’Associazione “Libero Grassi” di Catania. Alla luce delle loro specifiche competenze ed esperienze i relatori hanno sviluppato i diversi aspetti negativi che caratterizzano i fenomeni della corruzione, dell’estorsione, e dell’usura che mortificano la dignità della persona umana. Un vivace dibattito finale ha reso significativo l’incontro che ha specificato le nuove regole alternative al degrado che fanno riferimento all’etica pubblica, alla cultura del rispetto e all’educazione alla legalità, secondo i principi e i valori della Carta Costituzionale, che si appresta a celebrare il 70° anniversario.
Molto apprezzato è stato anche l’intervento della dirigente scolastica, Antonella Frazzetto, che ha saputo illustrare in modo semplice e chiaro la complessità degli aspetti giuridici e penali dei reati connessi. L’esempio di quanti, coraggiosamente, hanno avuto la forza di denunciare l’estorsione, magari con l’ausilio dell’ass. “Libero Grassi”, vittima coraggiosa per essersi ribellato al pizzo, ha tracciato un positivo percorso di speranza e di ripresa nel cammino della legalità e dell’impegno civile. La consegna del gagliardetto con l’insegna dell’ANCRI, al Sindaco e ai Relatori, ha sancito l’iniziativa dei Cavalieri, insigniti al Merito della Repubblica Italiana, organizzata con l’intento di responsabilizzare i giovani di oggi per la costruzione di una futura società nuova e migliore.
Framcesco Grassia