Il miracolo del presepe vivente di Patti, curato dai disabili psichici

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 dic 2017
  • SOCIALE

Il miracolo del presepe vivente di Patti, curato dai disabili psichici

Storie stupende che accadono a Natale, come quella riportata da Meridionews, quella del presepe vivente speciale che si prepara alla villa comunale Umberto I di Patti, in provincia di Messina: "Qui, un gruppo di minori e disabili psichici, utenti di strutture abitativo-riabilitative locali, si fa testimone della gioia della condivisione. Per capire, basta guardarli. C’è chi allestisce i recinti per gli animali, chi le botteghe delle arti e dei mestieri e chi la mangiatoia del Bambino Gesù. Nulla viene lasciato al caso, ogni dettaglio viene curato nei minimi particolari.".

Un appuntamento che si ripete dopo quello dello scorso anno che ha riscosso grande successo. Protagonisti dell’evento saranno gli ospiti delle comunità alloggio gestite dalla cooperativa In cammino e delle strutture abitativo-riabilitativo del consorzio sociale Insieme, in collaborazione con l’associazione La Palma d’Oro e il patrocinio del comune. Cinque le date: 23, 26, 30 dicembre e 3 gennaio dalle ore 18.30 alle 21 e il 6 gennaio dalle ore 19.30 alle 22. L’ingresso è gratuito.

“La sacra rappresentazione – spiega Antonella Cappadona, una delle curatrici dell’iniziativa – è frutto di vari laboratori che sono stati realizzati dai ragazzi nel corso dell’anno: cucito, teatro, restauro, cucina, danza terapia. Questo ha permesso loro non solo di curare gli allestimenti e i costumi ma anche di interpretare i personaggi all’interno del presepe. Le comparse coinvolgono circa quaranta utenti tra minori e disabili. Tuttavia, l’intera realizzazione interessa una sessantina di persone”.

Sempre sulla testata giornalistica si svelano alcuni dettagli: “Lungo un percorso che si snoda tra botteghe e scenografie realistiche, quaranta figuranti daranno vita a scene di vita quotidiana e riprodurranno gli antichi mestieri: fabbro, fruttivendolo, fornaio, falegname. Oltre al bue e all’asinello, saranno presenti anche galline, conigli, pecore e agnelli. I visitatori potranno ristorarsi all’interno dell’osteria dove potranno gustare gratuitamente i legumi e i biscotti cucinati e offerti degli stessi ragazzi.”.

Tra le novità di questa seconda edizione la possibilità di acquistare l’olio prodotto e confezionato dagli ospiti delle strutture che quest’anno si sono cimentati nella raccolta delle olive. «All’interno della location - aggiunge Cappadona - è stata allestita la casetta petali di solidarietà, dove saranno esposti e venduti l’olio e gli oggetti che loro stessi hanno realizzato artigianalmente durante i laboratori.”.

L’inaugurazione sarà arricchita dalla partecipazione degli alunni della scuola media Luigi Pirandello di Patti che accoglieranno il pubblico con una performance musicale a tema natalizio accompagnati da flauto e chitarra. Infine, una suggestiva esibizione, offerta dai ragazzi disabili insieme ai normodotati di un centro danza, allieterà i fruitori nella giornata conclusiva del sei gennaio. Scopo della manifestazione è quello di favorire l’inserimento dei ragazzi nel tessuto sociale, che rientra tra gli obiettivi dei percorsi riabilitativi delle strutture assistenziali ospitanti. “Miriamo all’integrazione di queste persone che vanno supportate e non al contrario evitate, perché possono dare davvero tanto”.