A San Michele di Ganzaria festa patronale per gli emigrati

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 ago 2015
  • CRONACA

A San Michele di Ganzaria festa patronale per gli emigrati

San Michele. E’ stata una ricorrenza vissuta sia per sentirsi ancora parte di una comunità parrocchiale che per rinverdire l’antica pratica di pietà popolare verso il proprio Santo Patrono. Alcune centinaia di emigrati sammichelesi, nei giorni scorsi, sono state  protagoniste dell’avvio ufficiale dei festeggiamenti patronali in onore di San Michele Arcangelo, la cui festa principale cadrà il prossimo 6 settembre. La parrocchia, infatti, ha dedicato loro l’antico rito dell’intronizzazione sull’altare maggiore del simulacro ligneo dell’Arcangelo Michele. Alla funzione, celebrata dal parroco don Nino Maugeri, hanno preso parte emigrati di seconda e anche di terza generazione, provenienti dall’estero(Germania, Svizzera, Francia e Svezia) e dal nord Italia, in particolare Lombardia, Piemonte e Liguria. E’ toccato al sindaco, Gianluca Petta, e al parroco, don Maugeri, porgere alla folta comunità di emigrati presenti i saluti ufficiali. “Oggi accogliamo con gioia – ha affermato Petta – i tanti nostri concittadini che vivono fuori. E’ nostro compito mantenere vivi i rapporti, per dimostrare loro l’affetto e la vicinanza del paese”.  “Mi auguro – ha evidenziato don Maugeri – che il tempo e soprattutto la distanza non cancellino la devozione verso San Michele”. Poi, la statua di San Michele è stata condotta a spalla sul sagrato della chiesa, dove si è avuto l’abbraccio con i fedeli. Anticipiamo, inoltre, che la parrocchia sammichelese ha ripristinato il gemellaggio devozionale con la parrocchia San Michele Arcangelo di Acireale. Martino Geraci