Il 26 dicembre a Raddusa si rivive il Presepe Vivente
- di Redazione Il Solidale
- 23 dic 2017
- CULTURA
Per arricchire le festività natalizie e per rinnovare un’antica tradizione popolare pregna di significato religioso, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco prof. Giovanni Allegra, con la collaborazione della Pro Loco, dello Sprar e della gran parte della cittadinanza, ha organizzato la decima edizione del “Presepe Vivente” che, come da tradizione ormai da tempo consolidata, si svolgerà martedì 26 dicembre prossimo.
Per la realizzazione di tale manifestazione, che anche quest’anno si preannuncia molto interessante, saranno impiegate il solito centinaio di comparse che renderanno il Natale ricco di emozioni e ancora più ricco di significati. Tra i tanti pastori, fornai, artigiani e lavandaie, sarà bello vedere i numerosi attori, tutti quanti rigidamente raddusani, che, con addosso i panni dei vari personaggi della Natività, sfileranno nell’incantevole scenario che sarà appositamente creato in tutto il centro storico della città, per andare alla ricerca della “Capanna Santa” che sarà allestita in piazza Umberto I° dove, in un’atmosfera di suggestiva cristianità, depositeranno ai piedi di “Giuseppe e Maria”, i tanti doni che porteranno al “Bambino Gesù”.
Per tutta la notte del 26 dicembre l’intero centro storico, sarà teatro principale della manifestazione, e sarà, come ogni anno, letteralmente invaso dalla gente che coglierà l’occasione per visitare le vecchie e antiche “putìe”, che saranno allestite dai diversi collaboratori, per rendere il luogo della Natività il più simile possibile a quello reale di 2017 anni addietro. Nella fotografia del fotoamatore Santo Pellegrino un momento particolare di una delle nove edizioni andate in archivio.
Francesco Grassia