Raddusa -  Il 28 e il 29 dicembre scorso sono stati due giorni di grande festa per il numeroso gruppo dei cittadini raddusani nati nel 1967 che hanno potuto festeggiare insieme, ricordando le proprie origini, i loro primi cinquant’anni di vita confortati dalla presenza di numerosi parenti ed amici. Nel pieno rispetto del vasto programma delle due giornate i giovani cinquantenni hanno partecipato alla Santa Messa che è stata officiata, nel pomeriggio del 28 dicembre, dal Parroco Don Pietro Mannuca, collaborato dal Diacono Giovanni Bommaci, nella Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione. In serata poi l’intera comitiva si è recata presso un noto ristorante del circondario dove, nella più assoluta allegria generale, ha consumato una tipica cena comunitaria. L’indomani, sempre insieme, hanno trascorso l’intera giornata in gita a Montalbano Elicona, il piccolo centro siciliano che nel 2015 fu eletto il “borgo più bello d’Italia” ed hanno visitato i numerosi megaliti che insistono su tutto il territorio circostante. Ad organizzare la festa, senza tralasciare il pur minimo particolare, sono state le signore: Angela Allegra, Rosalba Testa e Rosalba La Mastra che hanno agito in collaborazione con Salvatore Pellegrino. Le signore che hanno organizzato la festa avevano convocato anticipatamente tutti i cinquantenni raddusani molti dei quali hanno risposto positivamente e con grande entusiasmo alla chiamata ed hanno partecipato all’evento. Tra essi: il Diacono Giovanni Bommaci, venuto da Rivoli, dove vive e lavora da svariati anni; Concetta Ferrara, venuta dalla vicina Ramacca; Vera Garozzo venuta da Acireale, Giusy Ciurca proveniente da Empoli e Benedetto Paternò Raddusa (uno dei tanti pronipoti del Marchese Francesco Maria Paternò Raddusa che nel 1810 fondò il paese al quale diede il proprio nome) proveniente da San Giovanni La Punta. Tutti i partecipanti hanno infine ringraziato e applaudito gli organizzatori che hanno avuto la brillante idea di riunire vecchi amici e compagni di scuola, ripartendo dalle origini, per festeggiare insieme i loro primi cinquant’anni di vita. Nella foto allegata gentilmente concessaci dallo studio Fotovideopress il gruppo dei raddusani nati nel 1967 che hanno partecipato alla festa. 

Francesco Grassia