«Il capoluogo della Sicilia è la capitale della cultura 2018, e le sue credenziali come mosaico culturale risalgono a quasi un millennio fa. L’apertura verso le altre tradizioni è tipica di questa città, spesso definita come un mosaico di influenze spagnole, normanne, borboniche e britanniche. Inoltre quest’anno aprirà una nuova sinagoga in città dopo 500 anni. Una chiesa barocca inutilizzata del quartiere ebraico Giudecca, chiamata Santa Maria del Sabato, verrà trasformata nel luogo di preghiera».

Così il quotidiano inglese The Guardian ha giustificato la presenza di Palermo nella personale classifica che comprende i luoghi più belli da visitare nel 2018.

Inoltre riporta anche un accenno anche alle iniziative cittadine per il nuovo anno: «Palermo coglierà l’occasione per mostrare le sue ricchezze culturali e storiche nel 2018 e tra queste spicca Manifesta 12, la biennale dell’arte itinerante. Le attività e le mostre si terranno nei palazzi, nelle chiese e nei giardini botanici, con il fulcro nel rinnovato Teatro Garibaldi. A ottobre ci sarà il terzo festival annuale di letteratura migrante, per dare voce alle persone che approdano in Sicilia per cercare di sfuggire alla violenza e alla povertà».

Nella lista del The Guardian, oltre a Palermo, compaiono mete europee quali Akureyri (Islanda), Tbilisi (Georgia), Leeuwarden-Friesland (Olanda), Mosca (Russia), Corfù e le altre isole greche, le Fiandre (Belgio), Parigi e Corsica (Francia), La Valletta (Malta), Amsterdam (Olanda), Bratislava (Slovacchia) e Valencia (Spagna).