Resto al Sud, al via l’invio delle richieste di incentivo

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 gen 2018
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Resto al Sud, al via l’invio delle richieste di incentivo

È stato pubblicato sulla G.U. n. 284 del 5 dicembre 2017 il decreto 9 novembre 2017, n. 174, del Ministero per la coesione territoriale e il mezzogiorno, recante il regolamento per la misura incentivante “Resto al Sud”, in vigore dal 6 dicembre 2017, prevista dall’articolo 1, D.L. 91/2017.

Il nuovo incentivo è destinato a neo-imprenditori tra 18 e 35 anni residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e  consiste in un prestito fino a 50.000 euro (di cui il 35% a fondo perduto e il 65% a tasso 0 da restituire in 8 anni) per coprire l’investimento iniziale e il capitale circolante della nuova attività.

Le istanze di accesso potranno essere inviate a partire dal 15 gennaio 2018 esclusivamente on line, attraverso il sito www.invitalia.it. Le domande saranno valutate  nell’ordine cronologio di presentazione entro 60 giorni. Le risorse a disposizione ammontano ad  1 miliardo e 300 milioni.

Il dl n. 91 2017 sugli aiuti al Mezzogiorno è stato convertito in legge  l’estate scorsa e il decreto avrebbe dovuto essere emesso  entro 30 giorni dalla pubblicazione

Nell’iter di conversione  il finanziamento  è passato  da 40 a 50mila euro per ogni soggetto, di cui un 35% a fondo perduto e 65% come prestito a tasso zero. Ricordiamo che gli incentivi sono riconosciuti ai giovani residenti in una delle suindicate regioni o che vi prendano residenza entro sessanta giorni dalla risposta positiva di Invitalia alla loro domanda di ammissione.

Altra novità della legge di conversione  il maggior termine di  120 giorni di tempo per il trasferimento per chi risiede all’estero.

Non possono  fruire dei  benefici i soggetti che al momento dell’entrata in vigore del decreto fossero già titolari di un’attività d’impresa e i titolari  di un reddito di lavoro dipendente a tempo indeterminato. 

E’ stato però allargato ai settori della   pesca, dell’acquacoltura e dei servizi turistici,  il campo  di applicazione  che  prima era riservato  alla manifattura artigianato e industria e relativi servizi.

Per i  richiedenti costituiti  in forma di società cooperativa, che potranno godere di un finanziamento fino a 200mila euro,   è previsto l’accesso anche agli incentivi a valere sul fondo speciale per gli interventi a salvaguardia dei livelli di occupazione (articolo 17 della legge 49/1985).

Il finanziamento bancario  va rimborsato entro otto anni dall’erogazione  di  cui i primi due anni di pre-ammortamento.

 

DOMANDE DI ACCESSO

 

Il dm prevede che le  domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica,  utilizzando  la procedura informatica messa a  disposizione  nel  sito  internet  del  Soggetto gestore, www.invitalia.it, secondo le modalita’ e gli schemi  allegati al decreto.   Le  domande   possono   essere presentate a partire dalla data indicata  e   devono   essere   corredate   dal   progetto imprenditoriale  che  deve contenere:

 

  1. a) dati e profilo del soggetto richiedente;
  2. b) descrizione dell’attivita’ proposta;
  3. c) analisi del mercato e relative strategie;
  4. d) aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;
  5. e) aspetti economico-finanziari.

 

Ulteriori informazioni sul sito www.invitalia.it E-mail:  info@invitalia.it  Si consiglia l’utilizzo di indirizzi di posta ordinaria non PEC.

 

Oppure via Telefono al  Numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.

 

Contatto diretto:  È possibile fissare un appuntamento presso la sede di Invitalia in Via Pietro Boccanelli, 30 – 00138 Roma nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 15:30. La richiesta di appuntamento dovrà essere inviata via email all’indirizzo: info@invitalia.it specificando l’oggetto dell’incontro.