Dopo la malattia, volontarie accompagnano le donne a fare la chemio
- di Redazione Il Solidale
- 6 feb 2018
- SOCIALE
Con la sensibilità e la forza acquisite ancora di più dopo il superamento del cancro, accompagnano le donne con il tumore al seno a fare le chemioterapia. E' il gruppo di volontarie dell'associazione “Insieme per…” - diretta da Clotilde Guarnaccia, infermiera del Policlinico - che, grazie al progetto PinCar, con una automobile donata dalla concessionaria Riolo, svolge questo servizio per le pazienti oncologiche del reparto di senologia del Policlinico di Palermo. Tra le volontarie a mettersi per prime alla guida della Toyota Yaris è stata Tina La Rosa che, una volta alla settimana, accompagna e riporta a casa le donne colpite dalla malattia a fare le sedute di chemio in corsia oppure a sottoporsi alla ricostruzione del seno.
"Aiutare gli altri fa stare bene - dice sorridendo Tina La Rosa che ha superato la malattia dieci fa -. Grazie all'associazione sto facendo volontariato. Con una nostra macchina facevamo già da tre anni per tutti i nosocomi della città, ma adesso con la PinCar lo facciamo per il Policlinico. Questo servizio mi permette non solo di accompagnare la persona materialmente impossibilitata ad andare da sola in ospedale ma anche di sostenerla con l'ascolto, istaurando una conversazione serena e gioiosa in cui si riesce pure a sorridere". "Tre anni fa sono stata male ma poi fortunatamente dopo l'operazione tutto è andato bene - dice Simona Mirrione -. Ho fatto un anno e mezzo di chemioterapia facendo un percorso difficile e doloroso che però, una volta superato, mi ha reso oggi una persona diversa. Adesso anche io mi impegnerò presto a fare questo servizio di trasporto che mi permette di dare soprattutto coraggio, conforto e sollievo ad altre donne".
"Si tratta di una iniziativa che viene svolta con grande gioia - dice soddisfatta la presidente dell'associazione, Clotilde Guarnaccia - e soprattutto con la consapevolezza che le donne devono ritrovare, anche in questa malattia che si può superare, tutta la dimensione di serenità e di bellezza che appartiene loro. Ricordo con piacere che tra le iniziative belle di questi anni abbiamo iniziato con il truccare queste donne con un make up tutto dedicato a loro. L'avere avuto il cancro non deve portare la donna a scoraggiarsi o addirittura a nascondersi ma a reagire positivamente anche attraverso il supporto degli altri per uscirne più fortificate di prima. In particolare, grazie alla professoressa Cordova della chirurgia plastica e alla ditta Riolo che ha donato una macchina, un gruppo di sei donne con grande forza e amore porta avanti il servizio di trasporto per chi sta affrontando la malattia. Le donne che aiutiamo generalmente hanno problemi di natura economica oppure non hanno nessuno che le può accompagnare a sottoporsi alla terapia".
Tra le iniziative che porta avanti l'associazione sempre per le pazienti oncologiche, c'è anche "Una ciocca per un sorriso" che permette, grazie all'impegno di un gruppo di parrucchieri e di una parruccaia che raccolgono i capelli delle clienti di farne parrucche da donare a chi ne ha bisogno. "Sono parrucche che hanno un valore umano straordinario - aggiunge Clotilde Guarnaccia - se pensiamo di quante ciocche diverse sono composte. Grazie a Carla Somma che in forma volontaria raccoglie le ciocche per poi lavorale vengono poi realizzate delle parrucche che sono davvero speciali".
Da tre anni, inoltre l'associazione insieme a tutte le donne in cura o che hanno superato il cancro ha realizzato dei calendari con il supporto gratuito di alcuni studi fotografici.
L'associazione Insieme per… è nata nel 2015 e in tutte le sue attività si è sempre finora auto-finanziata anche con le somme raccolte da diverse iniziative di beneficenza. Oltre al sostegno dei pazienti oncologici l'associazione nel tempo si è occupata pure di altre iniziative a favore di altre fragilità sociali come povertà e disabilità. (set)