I RISULTATI DEL 2° MARTEDÌ DEI CITTADINI: “L’IDEA DI UNA CITTÀ DELLO SPORT IN C. DA NUNZIATA: PER I GIOVANI, LA SOCIALITÀ E LO SVILUPPO”

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 feb 2018
  • SOCIALE

I RISULTATI DEL 2° MARTEDÌ DEI CITTADINI: “L’IDEA DI UNA CITTÀ DELLO SPORT IN C. DA NUNZIATA: PER I GIOVANI, LA SOCIALITÀ E LO SVILUPPO”
Si è svolto martedì nella Sala “Don Rosario Pepe” di via Ducezio, 21 a Mineo, il 2° appuntamento de “Il martedì dei cittadini: Ripartire dalle idee e dalla partecipazione civica”, promossi dal MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo e dal “Gruppo Civico MINEO”.
Nel corso dell’incontro si è affrontato il tema: “L’idea di una città dello sport in c. da Nunziata: per i giovani, la socialità e lo sviluppo”, è stato Giuseppe Biazzo, Coordinatore del Centro Studi C.E.S.T.A. a spiegare il progetto della “Città dello sport” «Questo progetto prevede il ripristino del plesso sportivo di C.da Nunziata, che versa in condizioni di totale abbandono, in particolare il rifacimento del campo di calcio in essere con erba sintetica e con la creazione di tribune coperte; ma anche la creazione di una piscina all’aperto, fruibile dalla popolazione locale, con attigua una zona “verde” dove poter sostare nel tempo libero. Importante sarà il rifacimento e l’adeguamento del campo da tennis, secondo gli standard, il ripristino degli spogliatoi, anche con l’installazione di impianti solari utili a produrre l’energia utile per l’utilizzo degli stessi. Per le famiglie sarà importante la presenza di ampi spazi verdi con panchine, un’area di ristoro sia per le ore diurne che serali, e un’area attrezzata per i bambini. È un progetto che di sicuro potrà rilanciare lo sport a livello agonistico ma anche lo sport come momento di aggregazione».
«È importante che il territorio si arricchisca di una struttura del genere, credo che possa migliorare non solo la città di Mineo dando la possibilità di fruire di questo impianto sportivo- che è abbastanza ambizioso-, ma arricchirebbe l’intero territorio dando la possibilità di collaborazioni con le varie realtà cittadine che vi gravitano attorno» ha sottolineato Massimo Parisi, Direttore sportivo del Caltagirone Calcio.
Rilevante l’intervento quella di Letizia Caruso, che insieme a Giusy Infantino e Francesco Blangiforti, fa parte del coordinamento del “Gruppo Civico MINEO” «Quello che ci spinge è l’amore verso la comunità, attraverso le nostre idee e il nostro impegno vogliamo risollevare le sorti del nostro paese, focalizzando l’attenzione su 5 punti fondamentali, uno tra questi e di cui si è parlato nel corso dell’incontro sono i giovani, è necessario che escano dalla sedentarietà, praticare sport di sicuro può portare alla socializzazione e a mettersi in gioco. Siamo pronti a collaborare con l’Amministrazione che sarà eletta, per dar luce alla città di Mineo».
A lanciare una nuova proposta in seno all’incontro è stato Paolo Ragusa, Presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo «Abbiamo voluto mettere i giovani al centro dell’agenda politica di questa città, è necessario trovare luoghi di incontro e di aggregazione, lo vogliamo fare con questo progetto a medio e lungo termine, ma pensiamo anche di lanciare una proposta immediata per dare una risposta ai giovani in termini di socialità e di interventi educativi. Si potrebbe mettere, fin da subito, a disposizione della comunità l’immobile di San Francesco, ex ufficio tecnico, destinandolo a centro di aggregazione giovanile. La proposta è quella che l’Amministrazione lo affidi alle parrocchie, affinché i preti possano uscire fuori dalle sagrestie, chiediamo quindi la mobilitazione della Chiesa locale per creare queste opportunità di incontro e dare una risposta in termini di valori positivi all’emergenza giovanile che qui c’è».
 
U.S.