San Valentino, i regali solidali per un doppio gesto d’amore

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 feb 2018
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San Valentino, i regali solidali per un doppio gesto d’amore

Si avvicina il giorno più romantico dell’anno e, con esso, il dilemma del regalo perfetto per la persona amata. Sono diverse le associazioni e ong che per San Valentino propongono iniziative di solidarietà invitando gli innamorati a fare un doppio gesto d’amore.

 

“Ci sono amori che cambiano la vita. Anche un regalo può farlo” è lo slogan lanciato da Save the Children, che per il 14 febbraio presenta alcune idee regalo solidali in favore di madri e bambini che vivono in povertà. Si va dalle caprette ai pulcini fino ai vaccini e alle visite pediatriche, tutti regali acquistabili dalla Lista dei Desideri dal sito internet dell’associazione. Save the Children rende noti anche alcuni risultati, resi possibili dai fondi raccolti grazie ai regali solidali. “Nel 2016 abbiamo lavorato in 52 paesi, Italia compresa, e raggiunto quasi 4,2 milioni di beneficiari, soprattutto bambini, aumentando del 27% i fondi destinati ai progetti rispetto al 2015. Abbiamo potuto garantire a tanti bambini e alle loro famiglie un futuro migliore in vari settori: salute e nutrizione, educazione, protezione, risposta alle emergenze, contrasto alle povertà e sicurezza alimentare”.

Actionaid propone la campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti gli innamorati per regalare un’adozione a distanza. Si tratta di un contributo più basso di un caffè al giorno ma che servirà a dare un futuro ad un bambino. Il contributo può essere mensile, trimestrale o annuale. Actionaid ricorda che “sono milioni i bambini che ancora oggi non hanno accesso a cibo, acqua potabile, istruzione e cure mediche. L’adozione a distanza significa offrire loro la possibilità di crescere e diventare un adulto autonomo e capace. Il sostegno a distanza garantisce ai bambini cure mediche di cui, cibo e acqua per poter diventare grandi; l'istruzione e attività ricreative per poter crescere nelle loro comunità nel rispetto della loro cultura. Adotta un bambino a distanza e con 25 euro al mese cambierai il suo futuro e quello della sua comunità”. Ad accompagnare la campagna anche un video dal titolo “A San Valentino moltiplica il tuo amore”.

WeWorld ha lanciato la propria campagna per sostenere bambini e donne in difficoltà proponendo anche quest’anno una serie di doni come maialini e gallineDue le modalità di regalo previste dalla onlus, o una e-card personalizzata oppureun biglietto da stampare e consegnare personalmente con il messaggio di auguri. “I regali solidali non sono regali reali – scrive WeWorld -, ma esempi di che cosa è possibile fare in Italia e nei paesi del sud del mondo grazie alla tua donazione. Il tuo contributo verrà devoluto nei nostri progetti in Italia, Africa, Asia e Sudamerica donando un aiuto concreto a tanti bambini e donne in difficoltà”.

Come regalo per il giorno degli innamorati, L’Africa Chiama onlus ha deciso di sostenere la campagna "Mille Giorni di Vita" rivolta a giovani mamme ed ai loro bambini nei loro primi mille giorni di vita.  Al posto dei regali tradizionali si potrà effettuare una donazione minima di 20 euro a favore della campagna, contribuendo così a sostenere i quattro progetti dell’associazione: una visita pediatrica, screening di base, vitamina A e ferro ad un neonato; un programma nutrizionale per un mese per un bambino sottopeso; un programma di educazione alimentare e cura di un bambino a 5 giovani mamme e l’assistenza medica e nutrizionale ad una donna durante tutta la gravidanza.

Infine, da ricordare anche l’originale iniziativa della Lega del Filo d'Oro che per San Valentino propone i braccialetti We Positive, disponibili in tanti colori, o l'Art Therapy Coloring Book. E ancora: portachiavi, magneti, segnalibri e le formine per i biscotti a forma di cuore. Un modo – spiega l’associazione marchigiana - per esprimere sentimenti profondi verso chi si ama e verso i meno fortunati. Questo San Valentino scegli di aiutare tanti bambini, ragazzi e adulti sordociechi ad uscire dal buio e dal silenzio nei quali sono confinati”.