Caltagirone: “Progettare e costruire una città senza barriere”

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 mar 2018
  • SOCIALE

Caltagirone: “Progettare e costruire una città senza barriere”

Progettare e costruire una città senza barriere, mettendo insieme diversi ruoli e competenze e
chiamandoli a collaborare. E’ l’obiettivo della “cabina di regia per la total quality”, l’organismo
costituito da Fiaba e dall’Amministrazione comunale e insediatosi oggi, nel corso di un incontro al
municipio, “per coordinare le iniziative locali e individuare le criticità presenti nel territorio con
l’obiettivo di promuovere l’accessibilità e fruibilità, il vivere in modo confortevole e determinare
una migliore qualità di vita percepita, di concerto con tutte le associazioni di categoria, il terzo
settore e le istituzioni pubbliche e private”.
La cabina di regia è formata: per il Comune, dall’assessore al Welfare Concetta Mancuso,
dal vicepresidente provinciale dell’Unione italiana ciechi, Antonio Stoccato, dalla docente di
sostegno Antonella Ferrisi e dal tecnico comunale Francesco Cona; per Fiaba, dal presidente
nazionale Giuseppe Trieste (che presiede l’organismo), dal presidente provinciale del Collegio dei
geometri, Paolo Nicolosi, e dal messaggero locale dell’associazione, Michele Trupia.

Alla riunione hanno preso parte pure la responsabile dei Servizi sociali del Comune, Angela Anfuso, il
messaggero Fiaba di Catania, Giada Nikita Toscano, e il rappresentante dell’Associazione geometri
del Calatino, Settimo De Pasquale. Esposte idee e proposte. Prossima riunione alle 16 di giovedì 19
aprile, nei locali dell’assessorato al Welfare (ex Educandato San Luigi).
“Sono tre – afferma l’assessore Mancuso - le direttrici su cui, come emerso dall’incontro
odierno, la cabina di regia si muoverà: il monitoraggio della situazione in materia di barriere di
diverso tipo oggi esistenti nella nostra comunità; l’avvio di un’attività di formazione culturale che
coinvolga soprattutto i giovani e si avvalga pure del contributo di associazioni e ordini
professionali; la progettazione partecipata degli interventi per accrescerne l’efficacia”.

“Crediamo molto nell’efficacia delle buone prassi – sottolinea il presidente nazionale Fiaba,
Trieste – Facendo leva su alcuni modelli positivi già esistenti a Caltagirone e rappresentati da locali
e strutture che hanno già abbattuto le barriere architettoniche e non solo, possiamo innescare un
circuito virtuoso che estenda sempre di più e meglio queste pratiche significative”. Trieste ha
annunciato l’avvio di un’analoga cabina di regia al Comune di Catania e, il prossimo 5 aprile, anche
nella vicina Ramacca, a testimonianza della diffusione delle iniziative di Fiaba.
“Siamo impegnati – rileva il sindaco Gino Ioppolo - ad abbattere i diversi ostacoli che
riguardano quanti si trovino in condizioni di ridotta mobilità e a costruire, così, una città più vivibile
e attenta alle esigenze di tutti”.
Fiaba é un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere
l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della
cultura delle pari opportunità a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale.

Redazione