Mineo "patria" del presepe tutto l'anno
- di Redazione Il Solidale
- 21 ago 2015
- CULTURA
Mineo. Un tuffo nella tradizione della natività grazie ai maestri presepisti, in un momento dell’anno che va oltre quello del periodo natalizio, per fare di Mineo la patria del presepe tutto l’anno. Difatti, oltre la possibilità di visitare il Museo Permanente del Presepe Diffuso tramite prenotazione in qualsiasi giorno, questo aprirà le porte ai visitatori il 22 e il 29 agosto, proprio in occasione delle festività della Patrona Santa Agrippina.
Un percorso “diffuso” dunque che, inerpicandosi nei “catoi” offre al visitatore incantevoli squarci della suggestiva atmosfera medievale all’interno dei quali è possibile visitare presepi in cui genialità, passione e fede si fondono nelle raffigurazioni della nascita del Cristo. Scenari realizzati con materiali semplici e popolati da personaggi che rimandano alla tradizione siciliana e all’architettura del paese di Mineo, curati nei minimi dettagli. Passeggiando tra i vicoli dove il rimando alla letteratura è una costante, sono i luoghi in cui si respirano gli scritti del Capuana o di Giuseppe Bonaviri.
<>sottolinea Paolo Ragusa, Presidente del Centro Studi C.E.S.T.A., ente promotore dell’iniziativa insieme al Consorzio Sol.Calatinos.c.s., al Distretto Agroalimentare “Terre del Calatino”, all’Agenzia nazionale Idea Turismo, al Royal Group Sicily, patrocinata dal Comune di Mineo.
Cooperazione sociale e maestri presepisti locali dunque riuniti nel “Distretto Agrolaimentare del Calatino” per promuovere un turismo destagionalizzato alla ricerca delle autenticità del territorio. Rs