San Francesco m’ ha salvato

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 mar 2018
  • Migrantes 2.0

San Francesco m’ ha salvato

Io, immigrato salvato il 03 gennaio 2018 dal mar Mediterraneo, sono stato  accolto dal centro per minori  i Colori del Mondo,  San Francesco, a Caltagirone, che mi ha donato la speranza di un avvenire migliore.

Sono I. S. B., un ragazzo che fa parte di un gran numero di persone, le quali hanno subito delle sofferenze disumane in un paese dove regna la legge della giungla, dove il più forte inghiotte il più debole, ma ahimè  “ a forza di voler gettare la rana molto lontano, si rischia di farla cadere in un altro stagno ”. Nonostante la disperazione nelle acque libiche, la paura e il panico, siamo stati salvati, a nostra sorpresa, in data 03 gennaio 2018, dal soccorso di una SOS mediterranea (Inglese) ed  in seguito il viaggio con la Croce Rossa verso il porto di Catania, e infine poi portati a  Caltagirone, nella  Cooperativa San Francesco. È cosi, dopo il nostro arrivo nella città, abbiamo avuto la possibilità di una vita migliore mai vissuta. In effetti, vivendo al Centro per minori della San Francesco, ho appreso il valore umano, il rispetto del sé e degli altri. La pace di cuore, la salute e l’abbigliamento ci sono stati abbondantemente favoriti. In queste condizioni ho avuto la speranza di per poter vivere la mia vita ed avere ii miei documenti regolari, cosi come dicono i Diritti Umani, ovunque su un territorio dell’Unione Europea, ed avere un avvenire migliore. Oggi, è grazie all’accoglienza in questo centro della San Francesco, che i miei parenti sono rassicurati e non sono più preoccupati che possa accadermi qualcosa di male. I miei più sinceri ringraziamenti alla Cooperativa San Francesco per avermi aiutato a trovare la salute, la stabilità e la speranza.

La vita è un affare serio, bisogna saper creare le fondamenta del nostro avvenire.”

Bah, Ibrahim Sory

 

San Francesco m’a sauvè

Le 03 janvier est une date inoubliable

Moi immigrè sauvè le 03 janvier 2018 de San Francesco a Caltagirone de la mer mediterranèe, qui m’a donner l’espoir d’une avenir meilleure.Je suis I. S. B., qui fait partis des plusieurs persone qui ont subut des souffrances inhumains dans un pays où règne la loi du jungle par laquelle le plus fort aval le plus faible, mais hélas “ a force de vouloir jetter la grènuille très loin , risque de la faire tomber dans un autre marre”.Malgrè le désespoir dans les eau de la Libye, la peur et la panique, nous avons été surpris par un sauvetage de SOS mediterranèe (Anglais).Transportè à la date 03 janvier 2018 par la croix rouge à Caltagirone, precisement San Francesco.En outre nous avons eu une vie meilleure du jamais vecù, après notre arrivèe. En effet, au sein de San Francesco j’ai apris la valeure humaine,le respect du soix et pour les autres. La paix du coeur, la santè, l’habillement nous sont favorable.Dans cette circostance j’ai eu l’espoir d’avoir mes documents pour pouvoir faire ma vie , selon la loi , partout dans l’Europe, afin d’aboutir à une avenir meilleure.Actuellement c’est grâce  à San Francesco que mes parents sont rassurès de ma vie et ne craignent  rien plus du malheur à moi.Toutes mes remerciement les plus sincère à San Francesco, de m’avoir aidè a retrouvè ma santè, ma stabilitè et mon espoir.

Texte  écrit par  Bah, Ibrahim Sory