Piazza Armerina, donati al Museo gli stemmi dei quartieri

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 mar 2018
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Piazza Armerina, donati al Museo gli stemmi dei quartieri

Oltre alla bellezza dei mosaici, Piazza Armerina si contraddistingue per il Palio dei Normanni, una delle più antiche manifestazioni medievali in costume d’epoca del sud d’Italia, che si svolge dal 12 al 14 agosto, con uno spettacolo a cielo aperto, dalla consegna delle armi alla sfida a cavallo tra i quartieri storici quali Monte, Canali, Castellina e Casalotto. Un patrimonio conservato e messo a disposizione dai turisti all’interno del museo del Palio Demoantropologico, una ricostruzione nel tempo di quella che è la storia della tradizione culturale e dell’artigianato locale. Nei giorni scorsi, il maestro Salvatore Saitta ha realizzato a mano e donato al Museo, i quattro stemmi storici dei quartieri della città.

 

Alla cerimonia organizzata dalla Pro Loco Mosaici, che gestisce l'infopoint e il museo del Palio, hanno partecipato il Sindaco Filippo Miroddi con l'assessore al turismo Carmelo Gagliano e l'assessore alle attività produttive Pino Aloi, il priore del magistrato dei Quartieri, coordinatore del Palio dei Normanni Stefano di Dio, i comitati dei Quartieri rappresentati per l'occasione da Filippo Rausa, Aldo Arena, Cateno Gancagnolo, Gianluca speranza e Aurelio Salinardi. 

"Si tratta di arte - afferma il Sindaco Filippo Miroddi - donata dal maestro Saitta i quattro stemmi araldici dei quartieri Piazzesi in un unico luogo che esprime la storia della tradizione del Palio dei Normanni".

"E' stato un piacere e un onore - dice il maestro Salvatore Saitta - consegnare alla cittadinanza i miei lavori realizzati a mano. Ho pensato subito di donarli al Museo del Palio perchè ricca di tanti oggetti che rievocano la storia del Palio".

Soddisfazione da parte dell'assessore al turismo Carmelo Gagliano che ha anticipato la programmazione turistica culturale dei prossimi mesi che vede, in concomitanza con il Giro d'Italia il 10 maggio prossimo, l'esposizione nel museo di 18 pali artistici vinti dai rispettivi quartieri.

Il presidente della Pro Loco Giada Furnari afferma che "la cerimonia di consegna delle donazioni del maestro Saitta è’ proprio la mission della Pro loco, che ha come obbiettivo di portare avanti le tradizioni popolari del tempo, che le cura e le fa conoscere alle nuove generazioni"

Redazione