Regione Sicilia: 3 Milioni di euro per i centri antiviolenza

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 apr 2018
  • CRONACA

Regione Sicilia: 3 Milioni di euro per i centri antiviolenza

Le associazioni, le cooperative sociali o gli enti locali che gestiscono i centri antiviolenza e le strutture di ospitalità autorizzate potranno richiedere contributi per canone di affitto, utenze, costi del personale, vitto,
manutenzione ordinaria per lavori edili, impianti, beni strumentali ed attrezzature, acquisto arredi e attrezzature, minute spese, costi per il fabbisogno personale delle donne vittime di violenza e i loro figli minori o portatori di handicap, spese di carburante riconducibili all’espletamento delle attività delle operatrici.

Lo ha detto l’assessore regionale delle Politiche Sociali, Famiglia e Lavoro Mariella Ippolito annunciando le prime misure contro la violenza di genere che prevedono un investimento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro fino al 2019. Uno degli avvisi offre supporto alle donne prese in carico dai centri antiviolenza, dalle case di accoglienza ad indirizzo segreto, dalle case rifugio, a conclusione del periodo di accoglienza in emergenza, che non dispongono di un alloggio o per le quali l’abitazione, utilizzata prima del verificarsi dell’episodio di violenza, non garantisce più la loro sicurezza.

I contributi potranno coprire canone di affitto, spese per arredi, spese condominiali e utenze. Ad avanzare l’istanza possono essere i Comuni, le associazioni o le cooperative sociali che gestiscono le strutture accreditate. I primi, attraverso i servizi sociali, che, presa in carico la donna vittima di violenza, ne attestino lo status di vittime di violenza di genere. Un altro avviso dello stesso Assessorato Regionale invece prevede il supporto attraverso
azioni di sostegno psicologico, sanitario, educativo e legale alle vittime e ai loro familiari. Gli stessi soggetti proponenti potranno presentare istanza per richiedere contributi per spese non rientranti tra quelle coperte dal Servizio Sanitario Nazionale, per spese legali non rientranti nel patrocinio gratuito, per spese funerarie, e per il sostegno al percorso socio-educativo e scolastico per i minori a carico, orfani o portatori di handicap.

Le istanze per i diversi avvisi vanno presentate entro il prossimo 31 ottobre.

Redazione