Mineo in festa con Santa Agrippina
- di Redazione Il Solidale
- 22 ago 2015
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Mineo. Agrippina nacque nel 243 da una famiglia Cristiana. Ella aveva sedici anni quando subbì il martirio. Vergine sposa di Cristo, la spinse a rifiutare le seduzioni del mondo. Il 23 Giugno del 258 sotto il regno dell’Imperatore Valeriano venne martirizzata. Venne torturata subendo ogni forma di tortura adoperate dai Romani nei confronti di coloro che seguivano Cristo. Ogni qualvolta che Agrippina rispondeva: “Io sono di Cristo” gli venivano inflitte dure percorse con nodosi bastoni, flagellata, quasi soffocata da un grosso masso messa sull’eculeo, fino alla decapitazione. Le sue spoglie furono deposte a Roma nel cimitero di San Paolo Fuori le mura. Il 17 Maggio del 263 il suo corpo venne traslato da Roma a Mineo da Tre ragazze, Bassa, Paola e Agatonica in Sicilia. Il suo corpo giunse a Mineo passando per Agrigento e da lì arrivò nella nostra cittadina in contrada Lamia, un luogo infestato da demoni dove operò prodigiosi miracoli. In seguito il suo corpo venne ospitato dalla matrona romana Eupresia dove anche qui, operò la guarigione della figlia paralitica Teogonia. Le sue spoglie vennero deposte sotto la Chiesa a Lei dedicata.Santa Agrippina viene venerata presso l’Insigne Chiesa Collegiata che porta il suo stesso nome. La statua lignea raffigura l’effige di Agrippina giovane risalente al XVI sec. Dal punto di vista artistico porta il nome di Vincenzo Archifel. Il suo culto è attestato non solo a Mineo ma anche a Ferla, Sicli, Nicosia, Enna e Palermo. Addirittura il Senato di Palermo donò dei candelabri in argento per il prodigioso miracolo che operò in tale luogo durante l’invasione delle cavallette che distrusse parte del raccolto. Tale miracolo avvenne perché fu utilizzata la creta miracolosa. La creta veniva prelevata dalla Cripta sottostante la precedente Chiesa durante calamità naturali e con fede veniva gettata in aria recitando delle preghiere a Santa Agrippina, invocando così il suo aiuto celeste per liberare coloro che venivano afflitti da queste prove. Il suo culto arriva anche fuori Italia, sia a Boston ( USA) e sia a Santa Fè (Argentina).Santa Agrippina viene venerata in modo particolare:l’11 di Gennaio in memoria del terremoto del 1693 che colpì parte della Val di Noto. Il mercoledi Solenne, cioè durante il periodo quaresimale che corrisponde alla terza settimana di quaresima.Il 17 di Maggio Che ricorre la traslazione del corpo di Santa Agrippina a Mineo, preceduta dalla diciassettina che va dal 1di maggio fino al 17 del c.m. Il 23 di Giugno ricorre ilDiesNatalis cioè il giorno in cui venne martirizzata. Le ultime due domeniche di Agosto Il simulacro ‘500 viene portato in processione per le vie della città di Mineo. È caratteristico il pellegrinaggio dei nudi, uomini scalzi che vanno in processione gridando “ Viva la nostra Patrona di Sant’Arpina”.La realizzazione di tali eventi religiosi e folkloristici è attribuita al Circolo di Santa Agrippina che si impegna tutto l’anno per realizzare la festa esterna. Un gruppo di giovani ragazzi che cercano di dare il massimo valorizzando al meglio la festa esterna. Oltre alla realizzazione della festa esterna il Circolo collabora in sinergia con le realtà laicali presenti a Mineo. Luca Risuscitazione