Vizzini - "Luoghi dell’Anima"
- di Redazione Il Solidale
- 2 mag 2018
- SOCIALE
“Luoghi dell’Anima” è il titolo della mostra presentata a Vizzini, martedì 24 aprile alle 17.00, presso il Palazzo Costa. La mostra ha visto esposti ben trentadue quadri che presentavano diversi soggetti: natura morta, paesaggi e volti. Le artiste, Gigliola e Simonetta Gullotta, sono due sorelle catanesi che vivono da più di dieci anni in una comunità del capoluogo etneo (Cooperativa Sociale "Insieme") che accoglie persone con disabilità mentale. Una più introversa, l’altra più estroversa, entrambe possiedono una dote artistica che coltivano ormai da anni. L’evento è stato inserito all’interno del programma della 44° Sagra della Ricotta (Festa dei Sapori e dei Saperi) e le opere sono rimaste in esposizione per l’intera giornata del 25 aprile. L’inaugurazione si è tenuta il 24 aprile, il nastro inaugurale è stato tenuto dai fratellini Radwan e Hinda Khiar Bilal, due bambini dello SPRAR di Vizzini "Appartamenti". Dopo il taglio del nastro, tre ragazzi del Servizio Civile di Vizzini, Giovanni Bracchitta, Eleonora Bufalino e Francesca Vincenzino, hanno intrattenuto gli ospiti intervenuti con la lettura di alcune lettere di Vincent Van Gogh al fratello Theo, al fine di sottolineare l’espressività emotiva attraverso l’arte.
Diversi sono stati gli interventi nel corso della serata: quello di Maria La Rosa, curatrice della mostra, degli assessori del Comune di Vizzini, Pietro La Rocca e Maria Rosa Biondo e di un operatore della Comunità Sociale "Insieme", Danilo La Piana, oltre a quelli delle vere protagoniste dell’incontro, Gigliola e Simonetta. Numerose sono state le visite presso Palazzo Costa, con tanti complimenti rivolti alle due artiste, segno che la gente ha apprezzato molto i loro lavori.
L’obiettivo della mostra era quello di superare i tabù che portano all’esclusione e alla discriminazione di chi, per problemi o per diversità di genere, viene isolato ed escluso dalla società.
La serata di giorno 24 si è conclusa con la proiezione di un cortometraggio sul tema della integrazione sociale ed antropologica che ha visto per protagonisti altri giovani degli SPRAR di Vizzini “Appartamenti” e Mineo Ordinario.
Maria La Rosa