Per la Procura di Roma Anna Aloisi è "persona offesa"

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 ago 2015
  • CRONACA

Per la Procura di Roma Anna Aloisi è "persona offesa"

Mineo. Per i magistrati romani che stanno portando avanti il filone d'inchiesta Mafia Capitale, Anna Alosi, nella qualità di presidente del Consorzio "Calatino Terra d'Accoglienza" che he gestito il Cara di Mineo, sarebbe "vittima" e quindi "persona offesa" del sistema gestito da Luca Odevaine e da pezzi della cupola capitolina. E' quanto emerge dal decreto di giudizio immediato emesso dalla Procura di Roma a carico di Massimo Carminati e dei suoi uomini. L'atto in questione è stato notificato ad Anna Aloisi, sindaco di Mineo, dopo le verifiche del procuratore Giuseppe Pignatone. Nel processo entrano come persone offese, come riportato oggi dal quotidiano La Sicilia, anche il ministero dell'Interno, la Regione Lazio, il Comune di Roma e la Prefettura di Roma.  Rs