Raddusa – 7° Memorial Francesco Asero
- di Redazione Il Solidale
- 12 giu 2018
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Raddusa – La Polisportiva “Volley Città del Grano Raddusa”, presieduta da Giovanni Piazza, ha organizzato la settima edizione dell’ormai tradizionale torneo di pallavolo dedicato al giovanissimo motociclista Francesco Asero deceduto nel 2011, a soli 19 anni, in seguito ad un malaugurato incidente stradale. Al torneo partecipano poco meno di 300 ragazzi di ambo i sessi, distribuiti in 48 squadre miste (obbligatoria la presenza di almeno due donne per ogni squadra), delle quali 24 di “Open Misto” e 24 di “Under 13, 14 e Minivolley”. Le 24 squadre di “Open Misto” sono state già suddivise in 3 gironi (Amatoriale, Super Amatoriale e Tecnico) di 8 squadre con le prime due di ogni girone che si disputeranno le finali per aggiudicarsi il 1° posto di ciascuna categoria. Allo stesso modo sono state suddivise anche le 24 squadre del Minivolley e Under. Il torneò, che è entrato ormai nella tradizione dello sport pallavolistico raddusano, ha avuto inizio, dopo una pomposa presentazione, lunedì 11 giugno scorso e, sin dalla serata inaugurale, ha fatto registrare la presenza di un pubblico molto numeroso.
La serata inaugurale è stata rallegrata dalla esibizione del corpo di ballo dell’Associazione Naural Gym di Daniele Gioco cha ha dato il via alla manifestazione. Alla presenza del Vice Sindaco Serafino Palacino e dell’intero staff organizzativo del torneo, il presidente Giovanni Piazza ha ricordato la scomparsa del giovane Francesco Asero a cui è stato dedicato il torneo, e quella dell’altrettanto giovane Concetta Li Rosi, recentemente deceduta, che negli anni ottanta del secolo scorso è stata la più forte schiacciatrice ambidestra della favolosa squadra femminile della Polisportiva Volley Club Raddusa. Lo stesso presidente Piazza, nel ricordare la prematura scomparsa di Concetta Li Rosi, alla quale il numeroso pubblico presente ha tributato un lungo e commovente applauso, ha consegnato alla figlia Marta Gioco una gigantografia dov’era rappresentata una fotografia di Concetta Li Rosi in tenuta di gioco e quelle di alcune formazioni della squadra femminile della quale la giovane faceva parte. Tutte le gare si disputano in notturna presso lo spiazzale “Il Soldato d’Italia” opportunamente illuminato e sono arbitrate, a turno, da arbitri autorizzati scelti preventivamente. Nella foto allegata il momento della consegna alla giovane Marta Gioco della gigantografia che rappresenta Concetta Li Rosi prematuramente scomparsa.
Francesco Grassia