Raddusa: "La città in Rock"
- di Redazione Il Solidale
- 19 lug 2018
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Raddusa – In un mondo dove la parola sta perdendo sempre più valore la musica è rimasta l’unico strumento rimasto ai giovani per parlare ed essere ascoltati. Ed è per parlare e per essere ascoltati che otto gruppi di giovani, appassionati di musica rock, nella serata del 13 luglio scorso, si sono presentati nella piazza principale di Raddusa per partecipare alla seconda edizione del concerto “RaddusaInRock”. Si è trattato di un prestigioso evento, divenuto ormai tradizionale, che ha coinvolto circa cinquanta giovani musicisti intervenuti da ogni parte del circondario che, con i loro pazzi brani musicali hanno trascinato il numeroso pubblico presente nel divertimento generale e nella voglia di saltare e ballare secondo i ritmi stabiliti dalla musica rock. Ed è stata una bellissima serata non solo per gli spettatori ma anche per gli stessi gruppi che si sono sbizzarriti in ogni loro singola esibizione. La kermesse è stata organizzata dal Comune di Raddusa, guidato dal sindaco prof. Giovanni Allegra, tramite il proprio Assessorato allo Spettacolo, diretto dalla dott.ssa Carmela Pagana, che ha usufruito della collaborazione della Pro Loco Raddusa, presieduta da Andrea Giangrasso. Alla manifestazione, che si è svolta nella piazza principale del paese, hanno partecipato i seguenti gruppi musicali denominati: “Blood Sugar”, “Chicken Breast”, “Midnight Moon” tutti di Raddusa; “Overdrive Band”, di Mistretta; “Mojo Vibes” di Mirabella Imbaccari; “Under Bridge” di Caltagirone. Gli “Iron Made to a Tribute Iron Maden” di Barrafranca non si sono potuti esibire a causa di un incidente che ha coinvolto due componenti del gruppo. Ospiti della serata, fuori programma, gli “HeartBeat Band”. La spettacolare serata musicale è stata diretta dal musicista Santo Pellegrino che, oltre all’organizzazione ha curato anche le luci e la sonorizzazione. A presentarla, per il secondo anno consecutivo, è stata la giovane presentatrice Molly Narciso, speaker radiofonica di “Radio Rete Centrale” di Caltagirone e del progetto web Tv del Canale youtube “Fermata Obbligatoria” la quale, nell’occasione, è stata accompagnata dal piccolo Vincenzo Cusumano, figlio di Dario Cusumano che, come Tonino Oliveri, ha avuto un ruolo importante nell’organizzazione dell’evento. Il tutto è avvenuto sotto la scrupolosa e sapiente regia del direttore artistico Vito Macanò. A margine della serata, che ha registrato la presenza delle massime autorità cittadine tra cui il vice sindaco Francesco Giarrizzo, le assessoresse Carmela Pagana e Simona Maria Incardona e il Consigliere Comunale Salvatore Christian Parlacino, gli organizzatori hanno donato agli otto gruppi gli attestati di partecipazione mentre ai singoli componenti, è stata regalata una bottiglia del vino d’annata offerto dalla “Distilleria di Sicilia” prodotto nelle cantine dei fratelli Morena e Vincenzo Bommaci. Nella foto di Angelo Iaci un momento dell’applaudita esibizione del gruppo “Chicken Breast”.
Francesco Grassia