"Il Bene torna comune": Bando storico-artistico e culturale

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 ago 2018
  • SOCIALE

"Il Bene torna comune": Bando storico-artistico e culturale

I 13 beni selezionati, per i quali è stata ricevuta la convenzione firmata dai proprietari, si trovano 2 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a Vizzini – CT e Teatro all’aperto Belvedere a Termini Imerese – PA); Sono tredici i beni immobili ammessi alla seconda fase del Bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”, promosso dalla Fondazione Con il Sud per valorizzare gli immobili inutilizzati o usati in modo parziale al Sud, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili.
C’è l’antica sede del municipio di Atella di Napoli, un mulino con frantoio del XIII secolo in provincia di Salerno, un convento carmelitano del ‘700 nel Salento, un ex carcere, un ospedale inutilizzato e addirittura un anfiteatro all’aperto a picco sul mare. Non sono che alcuni degli edifici ammessi alla fase finale del Bando, selezionati tra le 145 candidature pervenute nella prima fase, per i quali i rispettivi proprietari – enti pubblici e privati, famiglie - hanno sottoscritto una convenzione con la Fondazione che prevede la cessione del bene alla comunità locale per almeno 10 anni e con regolare contratto di affitto.

Fino al 25 ottobre sarà possibile presentare proposte di valorizzazione di questi 13 beni immobili ammessi alla seconda fase del Bando. I progetti devono essere presentati tramite la piattaforma Chairos.it della Fondazione Con il Sud, attraverso la quale sarà anche possibile consultare la documentazione relativa ai singoli beni e i contatti dei referenti per fissare eventuali sopralluoghi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione e su www.ilbenetornacomune.it

Grazie alle precedenti edizioni del Bando Storico artistico e culturale (2008, 2011, 2014), la Fondazione Con il Sud ha sostenuto 28 progetti con oltre 11 milioni di euro.

Redazione