Sifus:"Risorse inferiori rispetto agli anni precedenti"
- di Redazione Il Solidale
- 27 ago 2015
- CRONACA
Catania . Si è tenuta presso la sede regionale sifus-confael, di via
Androne,73 a Catania, la conferenza stampa organizzata x promuovere le
ragioni della manifestazione di protesta che il sindacato SIFUS sta
organizzando a Palermo il 16 settembre, davanti l'Assessorato Agricoltura.
Erano presenti i vertici dirigenziali del SiFUS che sono già attivi in tutti i
comuni forestati siciliani per coinvolgere il maggior numero di forestali alla
protesta di mercoledi 16.
Per tutti è intervenuto il Segretario Generale Maurizio Grosso che
dichiarato: I problemi che stanno investendo il comparto forestale oggi,il SIFUS,
senza essere mago,li aveva preannunciati all'inizio del 2015, dopo aver letto la
proposta di finanziaria relativamente al comparto medesimo. In detta proposta
infatti, le risorse erano notevolmente inferiori rispetto gli anni precedenti e
quindi, era prevedibile che non ci si sarebbe mossi secondo la sana logica della
programmazione dei lavori legati alle necessità del ciclo biologico delle piante.
Non si sarebbero realizzati i necessari lavori di manutenzione preventiva a
tutela dei boschi. Le assunzioni sarebbero state effettuate a singhiozzo e gli
stipendi sarebbero stati pagati con notevole ritardo. Era prevedibile che i 78isti
sarebbero stati avviati, forse, a settembre (solo nel Calatino, una parte di essi,
hanno lavorato una decina di giorni poiché c'è carenza di 101isti).
Era necessario, dunque, rivendicare, prima che il Governo Crocetta
votasse la finanziaria, la difesa dei boschi e il lavoro, magari bloccando la
Sicilia ( come suggeriva il SiFUS).
Tuttavia,una serie di azioni (iniziative pubbliche, dichiarazioni varie, ecc),
tendenti a rabbonire i lavoratori, promosse dai “soliti pompieri, ossia, i
sindacati confederali”, hanno consentito che i forestali si tranquillizzassero e
rinunciassero alla lotta. Oggi, il Re è nudo: in media in Sicilia i 151sti hanno lavorato circa 70
giorni, i 101 una ventina di giorni. Del lavoro per i 78isti non c'è traccia( tranne
nel Calatino per circa 10 giorni). In conclusione, per completare le giornate di legge servono,
immediatamente, oltre 100 milioni di Euro. Se non arriverano subito, non ci
sarà il tempo materiale per completare le giornate per ragioni di matematica.
Sembrerebbe che questi fondi siano stati reperiti, nei giorni scorsi, da un
accordo tra Governo regionale e ministero delle infrastrutture (da vecchi fondi
PAC),ma che, prima di essere disponibili, è necessaria una delibera CIPE.
Lunedi prossimo, dovrebbero ripartire i 151 per una manciata di giornate,
potendo il Dipartimento, disporre di 12 milioni di euro che sta dividendo alle
Aziende di tutte le province.
Per queste ragioni, è necessaria una forte azione di lotta da parte dei
forestali siciliani prima che sia troppo tardi per completare le giornate e ridurre
i rischi provocati dagli incendi. Da qui la necessità dello sciopero di mercoledi
16 settembre a Palermo. (Comnucato stampa Sifus)