La Gela-Butera nel degrado più assoluto
- di Redazione Il Solidale
- 28 ago 2015
- CRONACA
Gela. Venti chilometri separano due Comuni: Gela e Butera. La Strada Provinciale 8 è un inferno, una eterna condanna per tutti coloro che devono percorrerla. Quei venti chilometri sono un esercizio di passione e sofferenza per i residenti dei Comuni e per l’economia che gravita in quest’orbita territoriale seriamente danneggiata e colpevolizzata per non avere commesso nulla. La spettacolare frana nei pressi della discarica Cipollina staziona perennemente senza che qualcuno intervenga per renderla sicura. Il rischio di incidenti stradali diventa inesorabile soprattutto nelle ore serali per la mancanza di una segnaletica luminosa. Il degrado e lo stato di assoluto abbandono sono evidenti, non occorre certamente un Master all’università. Ma non è solo quel pezzo di asfalto che mette in seria apprensione residenti e automobilisti: è tutta la Strada Provinciale 8 che grida la messa in sicurezza di tutto il tracciato. Certo, rifarla per intero è il sogno non celato delle due comunità. Si intervenga con urgenza prima che ci scappi la tragedia: gridare al lupo dinanzi ad eventi funesti rappresenta solo la misera passerella per qualcuno, giusto per ritagliarsi uno spazio di notorietà sulla stampa. Si metta mano prima che sia troppi tardi. Ecco, perché, chiederemo un incontro urgente al Commissario Straordinario della ex Provincia di Caltanissetta con la presenza dei sindaci di Gela e Butera. Rs (Comunicato stampa Cisl)