Termini Imerese, "Prima Giornata della Memoria e dell’Accoglienza"

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 ott 2018
  • CRONACA

Termini Imerese, "Prima Giornata della Memoria e dell’Accoglienza"

Si è svolto nella giornata dell 3 ottobre a Termini Imerese, “La Prima Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”. L’iniziativa promossa dalla Cooperativa San Francesco, con sede Legale a Caltagirone, si è svolta nei locali adiacenti il CPA S. Francesco - Prog. 1634 Tarhib Sicilia- Il CPA, finanziato dai fondi FAMI è finalizzato ad all’attuazione di un sistema di accoglienza qualificato ed in linea con le recenti normative a tutela dei MSNA, in particolar modo alla legge 147 del 2017, meglio conosciuta come Legge Zampa. La Giornata denominata della Memoria ha voluto commemorare le centinaia di vittime che persero la vita i 3 ottobre del 2013 a largo di Lampedusa. L’evento ha avuto un ulteriore finalità: “quella di sensibilizzare la cittadinanza locale e le istituzioni sul tema dell’Accoglienza con particolare riferimento al Tema della Tutela Volontaria”. Alla Giornata hanno preso parte la responsabile del Centro dott.ssa Lo Forti, l’Assessore alle Attività Sociali Rosa Lo Bianco, la sociologa del Centro di Salute Mentale dott.ssa Ornella Papitto,il Dirigente Scolastico del CPIA PA2 Professoressa Graziano, l’avvocato Alce Argento membro dell’Asgi ed
operatore Legale del Centro, l’assistente sociale del CPA Dott.ssa Graziano. Hanno partecipato inoltre alla giornata i tutori volontari che collaborano attivamente con il centro, il professore Giuseppe La Mendola e la dott.ssa Augusta Ilardo.

La Giornata, dichiara l’assistente Sociale del C.P.A., dott.ssa Anna R. Graziano, è volta a promuovere l’importanza dell’informazione e dell’ospitalità, nella convinzione che l’azione di sensibilizzazione e conoscenza sui temi inerenti il fenomeno migratorio, sia un primo passo verso l’acquisizione di buone pratiche, di azioni significative, relativamente alle questioni della qualificazione del sistema di accoglienza, dell’inclusione e della condivisione e per questo viene denominata “Prima Giornata” con l’auspicio che possa essere replicata negli anni futuri.

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