E' scomparso Piero Guccione, il 6 ottobre scorso all’età di 83 anni, il più grande pittore degli ultimi 50 anni. Guccione ha di certo rappresentato la pittura figurativa e astratta. Nessuno ha rappresentato meglio di lui l’essenza e il turbamento dell’uomo alla fine dell’Universo di valori dell’Occidente”, ha dichiarato il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Le ultime due grandi mostre di Piero Guccione furono all’esistenza a Castellabate, nel Cilento, e poi al Museo di Caltagirone a cura di Giuseppe Iannaccone e Vittorio Sgarbi. Il Comune di Scicli ha deciso di destinare l’ex Convento del Carmine quale sede della futura Fondazione in memoria del pittore scomparso. La camera ardente sarà allestita a Palazzo Spadaro martedì e sarà aperta dalle 9 alle 18. Subito dopo si terranno i funerali. Classe 1935 Guccione nasce a Scicli a partecipato ad importanti esposizioni pubbliche, nazionali e internazionali. Nel 1984 l'Hirshhorn Museum di Washington lo ha invitato alla mostra internazionale 'Drawings 1974-84' mentre nel 1985 è stato invitato dal Metropolitan Museum of Art di New York / The Mezzanine Gallery, per un'antologica di grafica. Ha partecipato, inoltre, alla X e alla XII edizione della Quadriennale di Roma ed è stato invitato a diverse edizioni della Biennale di Venezia. 

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