San Michele, "case a un euro": La nota dei consiglieri di Impegno Comune
- di Redazione Il Solidale
- 9 ott 2018
- CRONACA
La nota dei consiglieri comunali di San Michele di Ganzaria della lista "Impegno Comune per San Michele", Danilo Parasole, Gabriele Gentile, Concetta Anzalone e Domenico Ribelle.
"Cari concittadini, in questi giorni sulla carta stampata, nell’emittente regionale TGR Sicilia e sui social networks avrete notato l’iniziativa dell’amministrazione Petta, in merito alle “CASE A UN EURO”, come la soluzione al problema economico, lavorativo e di spopolamento del nostro comune. Nello specifico parliamo dell’approvazione del regolamento per l’assegnazione d’immobili ricadenti nel territorio Comunale".
In occasione del Consiglio Comunale del 25/09/2018, come gruppo di opposizione, abbiamo espresso voto contrario poiché riteniamo l’iniziativa complessa e farraginosa per chi acquista gli immobili ed improduttiva per uno sviluppo economico/occupazionale nonché di freno allo spopolamento.
A nostro avviso, si tratta di un pretesto ad opera dell’attuale amministrazione, al fine di dimostrare di aver conseguito uno dei punti del proprio programma elettorale, senza curarsi dell’efficacia degli obiettivi.
Entrando nel dettaglio del regolamento (che trovate pubblicato di seguito) avrete la possibilità di leggerlo e analizzarlo punto per punto.
Vi invitiamo a prestare attenzione ai seguenti punti:
Al punto “2)” del regolamento: “SOGGETTI COINVOLTI: I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI E RELATIVI OBBLIGHI” alla lettera “C” riscontriamo enormi perplessità.
Infatti si evidenzia che il futuro acquirente dovrà caricarsi delle spese (imposte e tasse, locali e statali) sostenute dal vecchio proprietario, nel periodo di messa in disponibilità del bene al Comune.
Portiamo un esempio per rendere più semplice il concetto: il cittadino X mette a disposizione l’immobile per la vendita a un euro, l’acquirente Y, qualora decida tra due anni di acquistare l’immobile, dovrà farsi carico dell’onere di pagare al proprietario le imposte e le tasse dal giorno in cui ha dato disponibilità dell’immobile.
Non ritenete che sia un po’ insensata come situazione?
Al punto “3)” del regolamento: “SOGGETTI COINVOLTI: IL COMUNE DI SAN MICHELE DI GANZARIA (CT) E I RELATIVI OBBLIGHI”, alla fine del punto n.5, leggerete che “Nel caso in cui l’iniziativa del Comune sia accolta con successo, il Comune di San Michele di Ganzaria, si riserva [...] di intervenire a sostegno dell’iniziativa privata [...] ad una compartecipazione alle spese di ristrutturazione di facciate e prospetti [...]”
A questo proposito ci chiediamo da dove, l’attuale Amministrazione reperirebbe le somme.
Al punto “4)” del regolamento: “SOGGETTI COINVOLTI: GLI ACQUIRENTI/ATTUATORI DEGLI IMMOBILI E RELATIVI OBBLIGHI”, alla lettera “H”, si evidenzia l’obbligatorietà a stipulare una polizza fideiussoria a favore del Comune di San Michele di G. dell’importo minimo di 5000,00€ […]
Tale polizza permetterebbe al Comune, qualora l’acquirente non dovesse entro 3 anni restaurare l’immobile, di acquisirne la proprietà e con la somma della cauzione, restaurare i prospetti e le coperture. L’immobile secondo “l’immaginario” della nostra amministrazione dovrebbe essere successivamente destinato a fini sociali, assistenziali e culturali.
A conclusione, oltre a quanto dichiarato sopra, riteniamo che lo spopolamento del nostro paese non si ferma con la vendita delle “CASE A UN EURO” ma creando opportunità di lavoro".
Redazione