Ciclisti catanesi alla granfondo d'Europa
- di Redazione Il Solidale
- 28 ago 2015
- SPORT
Ci saranno anche tre ciclisti catanesi (gli unici siciliani) ad affrontare domenica la “ÖtztalerRadmarathon”nel Tirolo Settentrionale (Austria), la più temuta granfondo d’Europa giunta alla 35ª edizione. Lucia Asero, Salvatore Barbagallo e Claudio Maria Fusto sono tra i quattromila partecipanti sorteggiati dalla organizzazione tra oltre 19mila richieste di partecipazione. Trentasette le nazioni rappresentate, con 751 cicloamatori italiani (giunti da 72 province) per la competizione più dura e impegnativa sulle Alpi che si snoderà lungo un percorso di 238 km con 5.500 m di dislivello.Si parte da Sölden, nella valle tirolese dell’Ötztal, attraverso il Kühtai (2.020 m), poi il Brennero (1.377 m), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m) per tornare a Sölden. Il percorso pianeggiante è di 40,5 km, 101,9 km di discesa e 95,7 km di salita con pendenze massime comprese tra il 12% ed il 18%.
I professionisti, tra i quali anche Jan Ulrich, dovrebbero compiere l’impresa in sette ore di dura fatica, condizioni meteo permettendo. Gli amatori, invece, impiegheranno tra le 12 e le 15 ore dopo la partenza prevista per le 6:45 dal centro di Sölden. All’immane gruppone serviranno circa 20 minuti per lasciarsi alle spalle la località tirolese e dirigersi verso il fondovalle dell’Ötztal.Al traguardo i ciclisti che avranno completato la gara, solitamente i trequarti degli iscritti, riceveranno la maglietta-trofeo “Finisher 2015” a ricordo della epica impresa, mentre nella Freizeit Arena andranno in scena le premiazioni.
Claudio Maria Fusto, 45enne di Motta Sant’Anastasia, corre per i colori de “Il pedale nel cuore” ed è alla sua seconda prova nella granfondo austriaca: «Nel 2013 ho impiegato 9 ore e 15 minuti. C’era un tempo inclemente, con pioggia, vento e neve ed ho anche forato» ha ammesso il ciclista prima della partenza per l’Austria. Lo scorso anno Claudio Maria Fusto, con un passato nelle giovanili del Catania Calcio, non ha potuto partecipare a causa di un brutto incidente stradale.
Diversa è la storia di Salvatore Barbagallo, 30 anni e veterano tra i siciliani, alla partenza con il pettorale 367. Di Belpasso, ma da tempo a Lonate del Garda (Brescia) per motivi di lavoro, ha alle spalle cinque partecipazioni con un ottimo 8 ore e 16 minuti realizzato nel 2012. «Partecipo – ha affermato Barbagallo – perché la Ötztaler è la più impegnativa d’Europa e mi piace sfidare me stesso». In bici dall’età di 12 anni, corre per la “Team GF Pinarello” di Treviso e quando può partecipa alle granfondo organizzate in Francia, Germania, Svizzera e Stati Uniti.
L’unica quota rosa siciliana è la giarrese Lucia Asero, 42 anni ed un passato di gare amatoriali, che si cimenta per la prima volta alla ÖtztalerRadmarathon. Alfonso Magno