Tutto inizia durante i classici preparativi di Natale: Elvira e Nadia, che abitano accanto, stavano organizzando una cena in casa con altri vicini, ma quando si sono accorte che non avrebbero potuto invitare tutti e che la cosa avrebbe potuto creare divisioni, hanno deciso di portare in strada i tavoli e le sedie. Da lì è stato un Natale straordinario perchè ciascuna famiglia ha portato ciò che voleva e poteva. Gli eventi organizzato dal gruppo, si svolgono nelle viuzze interne.

Si chiama Residenti in via Foderà - Agrigento sui social network si scambiano opinioni poi dal vivo anche oggetti e favori. Una realtà che prende origine dal gruppo del noto social network dal nome: "Residenti in Via Fondazza - Bologna", esperienza nata nel 2013 per permettere ai vicini di casa di socializzare tra loro, instaurare legami e condividere necessità. L'iniziativa siciliana parte della Social Street di Agrigento, Elvira Mangione insieme a Nadia Rosato. Hanno messo in rete i residenti di via Foderà e dintorni, con l’obiettivo di studiare il territorio e capire se potesse esserci qualcuno bisognoso di aiuto. Così aprono un gruppo su Facebook e attaccano dei volantini lungo la strada per invitare gli abitanti a iscriversi. Alla base di ogni gesto c’è sempre "il dare senza la pretesa di ricevere nulla in cambio". Una rete non solo virtuale ma anche reale per sostenersi a vicenda e in modo gratuito». Un fornetto, una friggitrice, giochi per bambini, vestitini, un divano. «Ci doniamo di tutto e non c’è mai stato scambio di denaro».

Tra le iniziative svolte dal gruppo (non solo Facebook) c'è anche la pulizia dei quartieri, i cittadini con scope e palette bonificano uno spiazzale pieno di sterpaglie. Tra quelle in programma c'è il teatro su strada, dove gli attori saranno gli stessi residenti, che tra di loro si chiamano Foderani. 

Redazione