Caltagirone. Il Distretto Agroalimentare del Calatino ha le idee piuttosto chiare sulla propria mission a Expo Milano 2015: attraverso il marchio "Terre del Calatino" promuovere il paniere delle eccellenze del territorio in campo agroalimentare, artigianale ed turismo. E per raggiungere questo prestigioso obiettivo, che vuol dire sviluppo assicurato per le generazioni future, il Distretto ha predisposto una serie di azioni promozionali, che sono state presentate ufficialmente, ieri mattina, nel corso di un convegno pubblico, svolto presso la sala conferenze del Credito Siciliano di Caltagirone. L'incontro, moderato da Paolo Ragusa, presidente del Consorzio Sol. Calatino e coordinatore del "Patto Territoriale dell'Economia sociale ", ha riunito allo stesso tavolo i nove comuni (Caltagirone, Mineo, San Cono, San Michele di Ganzaria, Castel di Iudica, Militello Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Vizzini e Licodia Eubea) aderenti alla coalizione pubblica del Distretto, l'Anci Sicilia, la Regione e, soprattutto, le aziende singole o associate, che si stanno scommettendo in questo ambizioso progetto di sviluppo territoriale, nato appunto dal partenariato pubblico-privato. La girandola degli interventi è stata aperta dal presidente del Distretto, Giuseppe Biazzo:"Ci presenteremo all'Expo di Milano con un palinsesto ricco di eventi, che promuoveranno l'agricoltura, l'artigianato, la cultura e anche la straordinaria esperienza dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti. Le nostre aziende avranno modo di esibirsi in diversi show cooking con operatori internazionali".  Poi è stato il turno del vicesindaco di Caltagirone (ente capofila) Claudio De Pasquale ("E' un progetto nel quale il nostro Comune ha creduto tantissimo") e del capo dell'Ispettorato dell'Agricoltura della provincia di Catania, dott. Alfredo Alessandra, il quale, oltre a portare i saluti dell'assessore regionale Nino Caleca, assente giustificato per le ultime ben note vicende Expo, ha espresso parole di "apprezzamento" e di "incoraggiamento" verso l'attività del Distretto. L'evento ha pure riservato un momento artistico, con la proiezione di un video (opera del regista Paolo Barone) sui punti di forza del Calatino, che sarà proposta dal 28 giugno al 5 luglio all'interno del Cluster Bio-Mediterraneo. "Dal Calatino oggi parte – ha affermato Paolo Ragusa – un'iniziativa che organizza dal basso le imprese e che mira nel contempo all'internazionalizzazione dei mercati, con progetti concreti per lo sviluppo dell'intero territorio". "All'Expo di Milano – ha concluso Paolo Amenta, vicepresidente Anci Sicilia – il Calatino può rappresentare idea della Sicilia quale piattaforma del benessere e del ben vivere. Per la nostra terra è un'opportunità meravigliosa, una sfida che potremo vincere solo se saremo capaci di incastrarci in nuovi modelli di sviluppo, incentrati su qualità ed eccellenza dei prodotti".